VAIHNGEN/ENZ – Le comunità cattoliche italiane si incontrano
Giornata all’insegna del bello e delle relazioni gioiose, quella della festa delle comunità Cattoliche italiane a Vaihngen/Enz il 9 luglio 2017. L’accoglienza cordiale da parte della comunità ha motivato i partecipanti sin dalle prime ore del mattino. Fiori, pane fatto in casa, tavoli all’aperto e bambini con le loro famiglie, sono stati tra i molti segnali di bello intorno alla splendida chiesa dedicata a St. Antonio di Padova.
P. Antonino Grassia, presidente dell’assemblea liturgica, ha coinvolto sin dalle riunioni di preparazione, tutti i sacerdoti e i responsabili dei Consigli Pastorali delle comunità italiane dei decanati di Ludwigsburg e Műhlacker, perché ognuno si sentisse a casa e coinvolto in prima persona.
La Beata Vergine Maria è stata “Signora” della giornata. Davanti alla bellissima statuetta collocata a sinistra dell’altare è stato celebrato il Rosario e più volte nella liturgia P. Antonino l’ha invocata come Madre e Protettrice, sotto il titolo di Madonna di Pompei, per l’evento eccezionale che ha caratterizzato l’ospitalità in questo territorio della bellissima statua, nell’anno pastorale 2016 – 2017.
Ma il tocco di splendida accoglienza ha saputo offrirlo la signora Teresa Leone vicepresidente del Consiglio Pastorale di Vaihngen/Enz. Con la freschezza della semplicità francescana si è rivolta a ciascuno personalizzando l’incontro: i sacerdoti, il Console Generale d’Italia in Stoccarda Dott. Massimo Darchini presente con i suoi genitori e tutte le persone convenute a questa festa di famiglia. E’ stato sottolineato più volte la bellezza del camminare insieme come fratelli e in preparazione alla festa si è sottolineato che il ricavato, tolte le spese, sarebbe stato devoluto ai Cristiani di Terra Santa. Già fatto con la somma di 240€.
Nella sua Omelia, P. Luciano Marchesini, CS, ha messo in evidenza la forte similitudine tra l’esperienza di Gesù narrata dal Vangelo del giorno con l’oggi della nostra missione tra i migranti italiani. La lettura del momento difficile, di apparente fallimento, al sussulto nello Spirito:“ti benedico o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”. I piccoli, sono ancora oggi i gioiosi testimoni della novità del Vangelo nella propria vita. Ha poi preso la parola il Console Generale d’Italia in Stoccarda, Dott. Massimo Darchini, sottolineando come dalla sua esperienza in Asia e in tre importanti città tedesche abbia potuto apprezzare il lavoro fondamentale di sacerdoti, missionari e missionarie con i migranti italiani. Dove c’è un missionario c’è comunità.
Al termine del momento liturgico, ancora con molta fraternità: la festa, il cibo ad offerta libera, la musica animata da Mario e Coro di Maulbronn, tanto intrattenimento, le danze!
Un grazie sincero a P. Antonino, al consiglio pastorale e a tutti i collaboratori per la qualità della vostra accoglienza!