Nelle coppie di giovani che decidono di sposarsi è presente la componente del rischio, del mettersi in gioco, del prendersi delle responsabilità per il futuro in modo definitivo “per sempre”. La scelta è un atto morale che richiede coraggio, fiducia, ottimismo, ma… l’amore abilita a questo, perché il matrimonio non è solo morale, ma fede! Infatti il cambiamento di vita da singoli a coppia mostra la bellezza del matrimonio come percorso di fede!
Il matrimonio è un cammino graduale e continuo con tappe ben definite per passare dal sentimento al Sacramento che distingue una coppia qualunque da una coppia di sposi cristiani. È possibile nascere in due, sperimentare il modo di vedere le cose, certo non si fa con la bacchetta magica, importante è interrogarsi e voler fare insieme questo salto fatto di comunicazione, di ascolto, dose importante per crescere nell’armonia e l’ingrediente fondamentale è la voglia di voler giocare con modalità differenti rimanendo se stessi; coltivando lo stesso campo nasceranno dei fiori capaci di aprirsi alla luce del sole e dell’amore. Una vita di coppia si costruisce con pazienza e perseveranza, con reciproca comprensione e tolleranza. Il matrimonio come Sacramento è un segno dell’amore di Dio, amore totale e quindi il matrimonio come punto di partenza e non di arrivo, in continuo evolversi.
I giovani fidanzati hanno testimoniato che vale la pena partire con questo pensiero dell’amore di Dio per essere felici e realizzare i propri sogni per essere felici, tanto più perché affronteranno questo passo insieme con consapevolezza l’uno con l’aiuto dell’altro e soprattutto con il sostegno del Signore che rende l’amore fedele, unico e indissolubile e quindi anche, come dice Papa Francesco che il Matrimonio è un “lavoro“. Il lavoro va sempre continuato giorno per giorno se vogliamo dei buoni raccolti!
Importante ricordare: 3 P del matrimonio!
Ai nostri futuri sposi auguri da don Giuseppe G –D.ssa Alessandra V.