Lucio Benaglia si è aggiudicato uno dei quattro premi ex aequo di cui era dotato il concorso di composizione organistica intitolato „Offenbarungen“ indetto quest’anno dall’Arcidiocesi di Monaco di Baviera. La premiazione si è svolta il 7 ottobre scorso nella Herz-Jesu-Kirche di Monaco di Baviera alla presenza di autorità civili e religiose intervenute anche per la contestuale inaugurazione del festival „Tage neuer Kirchenmusik“. Quest’anno il bando di concorso richiedeva la composizione di un brano organistico ispirato ad una delle nuove melodie che sono apparse da qualche anno nel nuovo „Gotteslob“, il repertorio di canti adottato da tutte le diocesi di lingua tedesca.
Essendo stato pubblicato nella raccolta anche il conosciuto „Symbolum 77“ di Mons. Pierangelo Sequeri, Lucio Benaglia ha presentato un lavoro in tre tempi intitolato „Toccata, Adagio et Fuga super „Herr du bist mein Leben – Symbolum ’77“ ispirato alla melodia ormai celebre anche in Germania.
La composizione è stata eseguita in occasione della cerimonia di premiazione dall’organista Wolfgang Kiechle, maestro di cappella del duomo di Freising. In occasione della serata, oltre ad essere eseguiti i quattro brani vincitori del concorso è stato anche inaugurato il festival „Tage neuer Kirchenmusik“ che per due settimane ha proposto decine di concerti e celebrazioni liturgiche dedicate alla musica sacra del ventesimo e ventunesimo secolo. Nell’ambito di questo festival, il 21 ottobre nella Bürgersaal di Monaco di Baviera e in occasione della Santa Messa in lingua italiana, Lucio Benaglia ha presentato in prima assoluta una sua „Missa Brevis Sancti Maximiliani“ a tre voci dispari per coro a cappella che è stata eseguita dal coro da camera Maxvokalisten sotto la direzione di Gerald Häußler.
Il 2018 è un anno felice per il musicista bergamasco. Il 30 agosto scorso è stata eseguita una sua „Toccata marina“ nell’ambito della prestigiosa stagione di concerti d’organo della Marienkirche di Lubecca ad opera del valente organista Johannes Unger, decimo successore del grande Buxtehude agli organi della famosa chiesa della città anseatica. Alcuni giorni prima, lo stesso brano era stato eseguito nella cattedrale di Alghero dal giovane organista italiano Giovanni Solinas nell’ambito dell’importante XVIIIma Rassegna Organistica Internazionale „Festival del Mediterraneo 2018“.
Dopo aver iniziato gli studi musicali con Pierluigi Forcella ed averli continuati con Laura Paoli e Katharina Gerbitz, Lucio Benaglia si è diplomato in pianoforte presso l’Istituto Musicale G.Donizetti di Bergamo sotto la guida di Margit Urban. Dal 1993 vive e lavora a Monaco di Baviera. Dal 2009 è organista della Comunità Cattolica Italiana del capoluogo bavarese.