Molti di noi sono arrivati a Medjugorje alla ricerca di una risposta per la propria vita, di un senso profondo del vivere. E così, ogni richiesta palese o latente del cuore è stata accolta ed esaudita dal Cielo. In quei giorni la nostra piccola comunità di pellegrini ha vissuto il miracolo che da oltre 30 anni si ripete su milioni di persone che giungono ai piedi di Maria da ogni parte del mondo: la grande grazia della conversione profonda dei cuori!
Qui dalla „Gospa“, chi è ancora incredulo diventa non solo credente ma autentico apostolo di Maria e di Gesù; chi ha una vita spirituale tiepida e piena di compromessi inizia a cambiare direzione e con la forza dello Spirito Santo è chiamato a testimoniare con coraggio la fede in ogni forma e ambito della propria esistenza, anche a costo di derisioni e persecuzioni, anche a costo di essere abbandonati e traditi dagli amici; chi ha perso il gusto della preghiera, lì, sulla collina delle apparizioni, ritrova il sapore del Paradiso e della contemplazione, cosicché sgranare il rosario non è più una noia o un ripetere le stesse parole senza alcun senso, ma è invece un dialogo d’amore.
„Apostoli del mio amore, figli miei siate come i raggi del sole… Mio Figlio vi ha mostrato la strada e vi ha dato la speranza, io vi consolo e incoraggio… Perciò, ascoltatemi, abbiate coraggio, non vacillate.“
„Questo messaggio è per noi!“ Ci siamo detti con mia moglie commossi fino alle lacrime nell’ascoltarlo subito dopo l’apparizione.
Abbiamo subito avuto la certezza nel cuore che la Madonna in quella umida mattinata del due di ottobre stesse parlando proprio a noi due. Pensiamo di essere stati “arruolati” nell’esercito della Regina della Pace, così, è sorto subito in noi il desiderio di perseverare, con l’aiuto della preghiera, la nostra missione al servizio della Chiesa e soprattutto l’amicizia fraterna con Gesù che per grazia di Dio ha veramente il sapore del soprannaturale. Tornando a casa possiamo anche proseguire il nostro cammino di fede pregando insieme, in famiglia, perché Medjugorje non diventi solo una bella e toccante esperienza di qualche giorno.Tutto avviene solo per grazia di Dio, non certamente per merito nostro.
E’ un continuo contagio di preghiera, di conversione e di speranza che porta sempre più persone a recarsi dalla Regina della Pace perché affascinati da questa chiamata materna.
In quei giorni abbiamo visto proprio l’azione dello Spirito Santo. Molte volte ci ha illuminato, ci ha sostenuto nella preghiera viva, ardente e incessante … Ci plasmava con la sua azione …
I doni che abbiamo ricevuto qui a Medjugorje, le grazie che la Madonna ci ha concesso dobbiamo essere in grado di mantenerle nella nostra quotidianità, il vero pellegrinaggio inizia a casa nostra nella nostra famiglia.
Io penso di non essere arrivato qui per caso assieme a mia moglie, in questo preciso momento della nostra vita. Perché molti pensano di essere qui per caso, per coincidenza, no sbagliato!! È la Madonna che ci ha chiamati quest’anno qui, perché per ognuno di noi c’è un progetto!!!
In questa terra di poveri contadini, proprio qui, riscopriamo di essere figli di Dio, adorati e prediletti; in un luogo in cui nessun uomo sulla terra avrebbe scommesso un solo euro, Dio invece scommette la salvezza degli uomini mandando Sua Madre come Messaggera e Maestra di pace.
L’esperienza di quei giorni ha cambiato realmente il cuore di ciascuno di noi e di questo piccolo gruppo di persone che ha condiviso insieme nella preghiera perseverante e nell’amicizia fraterna l’amore della Madre Celeste.
Non sono stati i segni straordinari a trasformare i nostri cuori, ma piuttosto quella Pace incredibile che penetrava in ogni fibra, in ogni cellula del nostro corpo e solleva lo sguardo verso Dio. Abbiamo vissuto giorni di Paradiso in terra!