In occasione della Giornata del Migrante e del Rifugiato 2018 lo scorso 14 Gennaio, si sono conclusi i festeggiamenti giubilari del 65° di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo – “Anno di Pietra”, aperti il 15 gennaio 2017 alla presenza di Sua Eminenza il Cardinale Francesco Monterisi, dandosi appuntamento al 70° di Fondazione il 9 gennaio 2022. Come ribadito dal Santo Padre e ripreso da don Pierluigi Vignola durante la concelebrazione eucaristica alla presenza di numerosissimi connazionali, da oltre tre anni Parroco/Missionario della Comunità Italiana per il Nord della Germania nonché Delegato per la Zona Nord della Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia, ciò che si è dato e voluto dare in modo particolare in questo anno giubilare, è stato quello di far sì che ci fosse quella giusta integrazione nella società in cui ci si trova, da parte di coloro che hanno bussato alla porta della Missione.
L’integrazione – come ribadito dal Santo Padre Francesco – non è “un’assimilazione, che induce a sopprimere o a dimenticare la propria identità culturale. Il contatto con l’altro porta piuttosto a scoprirne il “segreto”, ad aprirsi a lui per accoglierne gli aspetti validi e contribuire così ad una maggior conoscenza reciproca. È un processo prolungato che mira a formare società e culture, rendendole sempre più riflesso dei multiformi doni di Dio agli uomini”. Si è cercato, pertanto, di favorire in ogni modo la cultura dell’incontro, moltiplicando le opportunità di scambio interculturale, documentando e diffondendo le buone pratiche di integrazione e sviluppando programmi tesi a preparare le comunità locali ai processi integrativi ed in conformità con la sua tradizione pastorale, la Missione Cattolica Italiana di Amburgo ha cercato di impegnarsi in prima persona per realizzare tutte quelle iniziative atte a far sì che potessero ottenersi i risultati sperati invitando ciascun membro della comunità, secondo le responsabilità proprie, a dare un contributo per la realizzazione di questo cammino.
Tanti sono stati gli ospiti in questo anno giubilare, dal Vescovo di Fidenza S.E. Mons. Mazza al Segretario Generale del Dicastero Vaticano per l’Economia già segretario di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco Mons. Xuereb, dal Weihbischof di Amburgo Dr. Hans-Jochen Jaschke all’Arcivescovo Metropolita di Potenza e Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata Mons. Salvatore Ligorio, con la presenza costante a tutte le manifestazioni del Domkapitular Rev.mo Mons. Wilm Sanders Präsident em. des Domkapitels, il quale nella giornata conclusiva in rappresentanza della Curia Arcivescovile di Amburgo ha dato il suo saluto unitamente al Console Generale d’Italia in Hannover dott. Giorgio Taborri e al Presidente del ComItEs dott. Giuseppe Scigliano ed alla Coordinatrice Europea del Movimento degli Italiani all’Estero Cav. Anna Mastrogiacomo.
Ma ciò che si è tenuto a sottolineare in modo particolare in questa giornata conclusiva è stato il lavoro svolto dai membri del Consiglio Pastorale della Missione e dell’Associazione Prima Persona e.V., affinché l’evento passato porti i frutti sperati anche al lavoro svolto da coloro che da sempre sono stati e sono vicino alla Missione. In modo particolare il presidente di Palazzo Italia Bucarest, dott. Giovanni Baldantoni, che ha saputo dare e dà in Amburgo, dove è presente la Delegazione Germania di Palazzo Italia c/o la Missione Cattolica, il suo servizio alla comunità italiana, nel sociale e per il sociale, così come la responsabile del Ristorante Origini Lucane in Bucarest la sig.ra Enza Barbaro Presidente della Delegazione Fic-Romania (Federazione Italiana Cuochi), i quali hanno saputo allietare le giornate da loro sviluppate nel corso dell’anno giubilare con la partecipazione numerosa di connazionali, i quali hanno gustato le prelibatezze della cucina italiana ed in modo particolare della cucina lucana, ed infatti grazie al loro contributo è stata istituita la festa della Missione dal titolo: “Giornata di Solidarietà Italo-Tedesca”, che si terrà ogni secondo sabato di maggio. Un grazie è andato inoltre al Consolato Generale d’Italia in Hannover nella persona dell’ex Console Generale dott.
Flavio Rodilosso e dell’attuale Console Generale dott. Giorgio Taborri, che tra l’altro hanno dato il loro alto patrocinio, al Comites di Hannover nella persona del Presidente dott. Scigliano, all’Hotel Alsterblick**** e all’Aprile Consulting GmbH. Ma si è voluto anche sottolineare che la Chiesa offre una chiave che ci introduce alla solidarietà universale, paradossalmente, attraverso una solidarietà particolare la più sorprendente, la più pressante: la solidarietà con i poveri. Pertanto è stato affidato questo impegno alla celeste intercessione di Maria, Madre del Redentore e protettrice della Missione con il nome di Madonna di Loreto. Ella, la Madre del bell’amore, sarà per i cristiani della Comunità Italiana in Amburgo la Stella che ne guida con sicurezza i passi incontro al Signore. L’umile Fanciulla di Nazareth, che duemila anni fa offerse al mondo il Verbo incarnato, orienti l’umanità ed in modo particolare la Comunità Italiana, verso Colui che è «la luce vera, quella che illumina ogni uomo».