Nella foto: Giotto, Lavanda die piedi, Cappella degli Scrovegni, Padova. ©wikipedia

Convegno dei laici, 24 aprile: “L’autorità nella chiesa” – Audio e materiale su www.delegazione-mci.de

Si è svolto in videoconferenza lo scorso 24 aprile l’undicesimo Convegno dei laici, organizzato dalla Delegazione delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, nelle persone di Mons. Luciano Donatelli, Vice Delegato e da Teresa Sepe, rappresentante dei laici volontari in Germania presso il Consiglio di Delegazione. Il tema “L’autorità nella chiesa. ‘Se io vi ho lavato i piedi…’ (Gv. 13,14)”, affrontato da padre Marwan Youssef, docente di teologia biblica, ha riscosso grande interesse fra i partecipanti.

Richiamo a vivere un cristianesimo autentico (L.D.)

Il tema che abbiamo scelto, in occasione del nostro Convegno Nazionale, è quanto mai attuale per la nostra chiesa qui in Germania, ma anche per la chiesa universale: “L’autorità nella chiesa” con il sottotitolo “Se io vi ho lavato i piedi… (Gv. 13,14). Viviamo un momento di crisi profonda, ma questa deve essere l’occasione per una conversione della nostra chiesa e di noi cristiani, anche se questo non è facile perché la paura ci paralizza, il Covid-19 ha distrutto molte nostre certezze. Siamo nel tempo della “post-modernità” e, potremo dire, anche della “post-umanità” in quanto tutto l’agire delle persone sembra essere incentrato sull’ “io” e sul “tutto e subito”. Viviamo anche nel tempo in cui la reputazione del nome cristiano è messa a dura prova dalla mancanza di coerenza e dal peccato dei cristiani stessi.

Di fronte a questo, che cosa fare? Mettersi da parte e vivere nel privato? Abbandonare il campo nel quale, secondo il Vangelo, da sempre e fino alla fine dei tempi saranno mescolati il buon grano e la zizzania?

Forse il tutto non deve essere considerato semplicemente come un fatto negativo, ma può anche essere interpretato come un segno dei tempi, come un richiamo forte a vivere un cristianesimo autentico. Può essere addirittura un momento di grazia, un Kairos, per rispondere a quello che il Signore chiede a noi cristiani oggi. “Se dunque io, il Signore e il maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri…. io vi ho dato un esempio…”.

Questo comando del Signore Gesù – quello di mettersi in ginocchio davanti alla sofferenza dei singoli e dell’umanità – è il modo giusto per renderci credibili nella società in cui viviamo. Come cristiani siamo chiamati, in modo particolare, a mettere la nostra vita a servizio degli altri e non invece ad usare gli altri come nostri servitori.

L’orizzonte dell’autorità è la Bibbia (T.S.)

Nel corso della giornata, con l’aiuto e la competenza di don Marwan, ci siamo uniti al “Cammino sinodale” riflettendo sul primo dei quattro temi proposti dalla Chiesa tedesca: il “potere” (l’autorità, la partecipazione, la condivisione) nella Chiesa. In che senso dobbiamo capire l’autorità della Chiesa? Per dare risposta alla domanda, don Marwan ci ha presentato tre punti importanti (ammettere, individuare e proporre) contenuti nel documento della Chiesa tedesca “Macht und Gewalteinteilung in der Kirche. Gemeinsame Teilnahme und Teilhabe am Sendungsauftrag” (scaricabile dal sito del Synodaler Weg). Durante il pomeriggio poi, leggendo e commentando alcuni testi del Nuovo Testamento, abbiamo individuato elementi indicanti i valori che costruiscono la piattaforma e le frontiere dell’autorità nella Chiesa. L’unico “strumento” da usare è la Bibbia. L’unico modo in cui noi oggi, come Chiesa, possiamo servire gli uomini, il mondo e Dio, il come possiamo condividere le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce del mondo contemporaneo, è rimanere fedeli al messaggio originale di Gesù Cristo. L’autorità nella Chiesa deve essere letta alla luce della Sacra Scrittura, è solo in questa chiave di lettura che si possono riportare in vita valori come l’uguaglianza, la fraternità e la libertà. Gesù ci ha dimostrato, ci ha insegnato che l’autorità è un dono ricevuto in vista di servire per il bene comune. “Se dunque io, il Signore e il maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri…. io vi ho dato un esempio…”. Solo confrontandoci con l’esempio e gli insegnamenti di Gesù possiamo trovare il modo giusto per esercitare il nostro servizio pastorale e mettere la nostra vita a servizio degli altri.

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