Rinnovamento nello Spirito Santo
“Gesù lo vide e ne ebbe compassione… lo portò in una locanda e si prese cura di lui…E disse: va’ e anche tu fai così”. (cf Lc 10, 30-37)
Pesaro, 28 aprile – 1 maggio 2018
Salvatore Martinez, (RnS) inizia la convocazione nazionale di tutti i gruppi e delle comunità dicendo queste parole: A servizio di Dio, a servizio dell’uomo. «Prendersi cura dei fratelli è servire come il buon samaritano».
È stato il tema di questa edizione. Si tratta di una delle più belle pagine evangeliche, la «parabola del buon Samaritano». A Pesaro non si è proposto un semplice “racconto” delle parole misericordiose di Gesù dinanzi a una persona ferita e abbandonata, ma, come sempre, un’esperienza personale e comunitaria del suo amore salvifico.
È stato un grande evento di evangelizzazione carismatica nella potenza dello Spirito Santo.
Tanta gente lontana, ha potuto ritrovare Gesù, la bellezza del Suo amore, il conforto della comunità e della fraternità.
Durante le quattro giornate si sono alternate: testimonianze ed esperienze comunitarie; relazioni; momenti di preghiera comunitaria carismatica; roveti ardenti di “guarigione” e di “liberazione”; celebrazioni eucaristiche.
Il presidente Salvatore Martinez ha detto: «Come potremo essere compassionevoli se non avremo sperimentato la compassione di Gesù? Ognuno di noi, in fondo, prima di essere “testimone di misericordia”, come il «buon Samaritano», deve prima essere “oggetto di misericordia”, come quell’«uomo che scendeva da Gerusalemme a Gerico».
Prendersi cura dei fratelli contribuisce a sconfiggere l’egoismo del mondo, diffondendo la cultura della Pentecoste, la solidarietà che viene dall’amore, la sola che genera fraternità e amicizia durature tra gli uomini”».
Come ogni anno, anche la famiglia del RnS del centro, e del Sud della Germania, accompagnata dal consulente Spirituale Padre Antonio Gelsomino, si è messa in cammino verso Pesaro. È stato tutto nuovo, ma appena entrati nell’Adriatic Arena, e incrociando gli sguardi dei fratelli che già erano lì, abbiamo subito percepito la grazia del Signore, che si manifestava in quel momento!
La potenza dello Spirito Santo, che in quei giorni esprimeva tutta la sua bellezza, affidando ad ognuno di noi il compito di portare fuori nel mondo quell’amore e quella paternità che Dio ogni giorno ci mostra. La presenza di tanti sacerdoti, è stata la conferma che Dio chiama! Chiama ognuno di noi! Ognuno ha il proprio compito nella grande vigna del Signore.
Noi, come laici, siamo stati chiamati ad essere sposi, genitori, figli, uomini e donne che si mettono a servizio dell’altro, e anche ad essere sostegno di chi non trova la strada giusta.
Se il mondo sapesse, quanto è grande il Signore, quanto è misericordioso, quanto è bello vivere l’amore di Dio ogni giorno con semplicità, umiltà e servizio!
Naturalmente, queste giornate intense, devono mettere in moto la ruota che si chiama evangelizzazione, portiamo la Parola anche nelle nostre Comunità, tendiamo la mano ai giovani, portiamoli con noi il prossimo anno, la certezza è solo una….Dio ti Ama, ama tutti, anche te. Seguiamo con fiducia la Sua Parola, diventiamo portatori di pace, diciamo a tutti che la vita va vissuta fino in fondo con la consapevolezza che possiamo essere dei fari per illuminare la strada, e quando si fa sera e si torna a casa, è bello ripensare che pian piano tutto si risolve, perché tutti torniamo a casa. Allora, buon lavoro a tutti, nella grande Vigna del Signore!