Cosa si mangia nella pausa pranzo nel mondo? Il blog di Viking Italia ha effettuato una ricerca ed ecco i risultati
A chi non è capitato, dopo la sofferta sveglia mattutina e un caffè preso al volo, di ritrovarsi in ufficio, davanti al computer, tentando di assecondare il brontolio dello stomaco che, fino a ora di pranzo, si fa sempre più intenso.
Dopo molti caffè e qualche sporadico spuntino arriva finalmente la pausa pranzo. Quale occasione migliore di rifocillarsi e prepararsi ad affrontare il resto della giornata in ufficio. Qui alla Viking, ispirati dal nostro team internazionale, ci siamo chiesti come si svolge la pausa pranzo nei diversi paesi e nelle diverse culture del mondo.
Immaginiamo di salire su un treno, come in un libro di Jules Verne, per andare a scoprire come trascorrono la pausa pranzo – o meglio, cosa mangiano – i lavoratori di altre nazioni.
Dopo una lunga ricerca svolta consultando pubblicazioni e trend di 10 diversi paesi del mondo, abbiamo raccolto per voi i piatti più diffusi durante la pausa pranzo.
Curiosi di conoscere come affrontano il break in ufficio i nostri cugini d’Oltralpe, i lavoratori tedeschi o negli uffici a stelle e strisce?
Italia
Partiamo con il nostro giro del mondo “in 10 piatti” cominciando proprio con il nostro Paese.
Le ultime indagini svolte sulle abitudini alimentari di noi italiani ci danno una panoramica molto interessante di come affrontiamo la pausa pranzo. Una recente ricerca di Edenred, in collaborazione con FOOD – il programma europeo che promuove un’alimentazione sana ed equilibrata – che ha coinvolto undicimila lavoratori in tutta Europa oltre a duemila ristoratori, ha messo in luce un’importante tendenza.
In Italia è infatti emerso che il 55% degli intervistati opta per un piatto salutare in pausa pranzo e una grande maggioranza – l’84% – presta attenzione alle qualità nutrizionali di ciò che mangia, preferendo piatti bilanciati. Altro segnale di questa forte attenzione verso il “mangiar sano” viene dal 50% dei rispondenti che dice di evitare snack grassi, salati o con alto contenuto di zuccheri. Anche i ristoranti confermano quanto emerso dai consumatori: il 37% ha visto un aumento della domanda di cibi equilibrati e salutari nell’arco dell’ultimo anno.
Un trend virtuoso quindi, che ci permette di portare alta la bandiera della Dieta Mediterranea, la quale, lo ricordiamo, è stata riconosciuta Patrimonio Culturale UNESCO. Proprio per promuovere la tradizione mediterranea, Edenred si è inoltre fatta promotrice del programma “Pausa Mediterranea” che educa ad un corretto approccio alla pausa pranzo: infatti, una corretta alimentazione influisce non solo sulle prestazioni lavorative, quindi i livelli di concentrazione e attenzione, ma anche, più in generale, sulla salute.
Cosa mangiamo
Veniamo ora alla parte più gustosa: il menu della pausa pranzo. Potremmo chiederci come si coniuga questa attenzione verso un’alimentazione sana con il solito panino o tramezzino mangiato in tutta fretta sulla propria scrivania. In realtà, dai dati emersi da un’altra importante ricerca, organizzata da ANCIT e DOXA, le nostre abitudini in ufficio non sono così drastiche come si potrebbe pensare. Anzi, emerge che 3 italiani su 4 fanno pausa pranzo tutti i giorni. Anche se talvolta, presi dagli impegni e dai tempi piuttosto tirati, dobbiamo accontentarci di uno spuntino, i numeri mostrano che il 51% degli italiani dedica in media almeno un’ora alla pausa pranzo con il 18% che va anche oltre l’ora.
Dove consumano il pasto i 6 italiani su 10 che mangiano fuori casa? Il 24% rimane sul luogo di lavoro, il 20% si reca alla mensa aziendale e il 14% trascorre la pausa pranzo in un bar o tavola calda. Tra chi resta in ufficio, il pranzo portato da casa va per la maggiore con la cosiddetta “schiscetta[1]” che rimane la modalità preferita per l’85% degli italiani. Tra gli alimenti più diffusi troviamo il tonno, i pomodori e le verdure; dato che conferma una crescente attenzione a mangiare piatti che siano buoni ma anche salutari e bilanciati.
Ma non tutti sono così attenti all’alimentazione. Abbiamo chiesto ai membri del nostro team internazionale quale fosse il piatto più diffuso durante la pausa pranzo nel proprio paese di origine. Dopo un’intensa ricerca ne è emerso un menu molto variegato, che presentiamo di seguito, interessante specchio della diversità culinaria – e culturale – dei vari paesi. Riuscireste a mangiare questi piatti prima di affrontare un lungo pomeriggio lavorativo? Quali evitereste?
Gran Bretagna
Gli inglesi non si fanno mai mancare un buono snack e tra i più apprezzati ci sono i cioccolatini Maltesers. Noi italiani sceglieremmo qualcosa di più classico come dessert, come una fetta di torta o un buon dolce al cucchiaio ma questi dolcetti, dopo una bella zuppa e un tramezzino, sono di sicuro un gustoso complemento alla parte salata del pranzo.
Germania
In Germania non ci vanno leggeri quando si tratta di cibo. Uno dei menu più apprezzati a pranzo comprende il celebre Currywurst – unione di curry e bratwurst – che consiste in un wurstel tagliato a rondelle condito con abbondante ketchup ed accompagnato da patatine fritte.
Austria
Lo Schnitzel, specialità culinaria di cui gli austriaci vanno ghiotti, è molto simile alla nostra cotoletta alla milanese ed è fatto di una fetta di vitello, tagliata sottile, impanata e fritta. Viene spesso accompagnato da un’insalata e delle patate cucinate con erbe e spezie per insaporirle. Negli ultimi tempi si sono diffuse anche versione vegetariane, che sostituiscono la carne con succedanei come la soia, in risposta al diffondersi di questo tipo di dieta.
Francia
In Francia non possono farsi mancare una baguette croccante e farcita con prosciutto e burro: una ricetta semplice e veloce ma da acquolina in bocca assicurata. Non manca neppure il dessert: una appetitosa fetta di torta di mele o “tarte tatin” come viene chiamata la tipica ricetta francese.
Olanda
In Olanda il pranzo è veloce ma bilanciato, con un panino al tipico formaggio Gouda – molto diffuso nei Paesi Bassi – accompagnato con della frutta fresca come mele ed uva.
Stati Uniti
La cucina americana è molto diversa dalla nostra. Tuttavia non si può dire che sia priva di sapori: il tipico break in ufficio inizia con una pizza pepperoni – salame americano fatto di carne di maiale e manzo condito con paprika e peperoncino – per poi spostarsi sul dessert composto da gelato al cioccolato e Skittles – caramelle simili per forma e colori agli M&M’s. Il tutto servito con una coca-cola che aiuta poi anche nella digestione del variegato pasto.
Brasile
Feijoada – tipico piatto brasiliano a base di fagioli e carne – accompagnata con riso bianco e acqua o latte di cocco a seconda delle preferenze.
Turchia
In Turchia uno dei piatti tipici più consumati a pranzo è il Pide, meglio conosciuto come Pita in italiano, tipico pane piatto turco, servito con feta e spinaci. Per concludere una tazza del caratteristico caffè turco.
India
In India il pranzo è servito nel dabbawala che è un tipico contenitore utilizzato dai ristoranti per la consegna del cibo. Alcune tra le ricette più diffuse sono il riso con moong dal – fagioli mungo che vengono sgusciati e spezzati – pollo saagwala con curry, patate e piselli. Per accompagnare le pietanze si usa il chapati – un tipo di pane piatto – oppure il Roti. A conclusione del pranzo può esserci una tazza di chai tè, un tè aromatizzato indiano.
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