Il bruciore di stomaco può avere diverse cause, dalla gastrite all’ulcera gastrica, dall’ulcera duodenale al reflusso gastroesofageo. Ci sono comunque anche fattori emozionali che entrano in gioco, specialmente se si ha a che fare con l’ansia e lo stress. I rimedi consistono nell’utilizzo dei medicinali antiacidi o al tanto usato bicarbonato di sodio. Fondamentale è comunque anche cosa mangiare. Infatti, solo una dieta regolare e corretta può garantire la possibilità di ridurre o di eliminare il disturbo. In alternativa, possiamo rivolgerci anche all’azione di alcuni rimedi naturali.
Le cause
Fra le cause del bruciore di stomaco dobbiamo annoverare la gastrite acuta. Si tratta di un processo infiammatorio che interessa la parete gastrica interna e che è determinato dall’alcool, dal fumo, da alimenti irritanti e anche da alcuni farmaci.
Se l’acidità e il bruciore insorgono entro i primi 30 minuti dopo i pasti, si potrebbe trattare di ulcera gastrica, specialmente nel caso in cui il tutto è accompagnato dal dolore. Se il problema si cronicizza e si presenta anche di notte e lontano dai pasti, si potrebbe trattare di ulcera duodenale. Se la sensazione di bruciore si irradia verso l’alto, molto probabilmente siamo in presenza di una malattia da reflusso gastroesofageo. In sostanza, il contenuto gastrico risale nell’esofago a causa del cattivo funzionamento della valvola muscolare che chiude l’imboccatura dello stomaco. In questo caso si avverte anche nausea.
A volte il reflusso gastroesofageo è provocato dall’ernia iatale: una porzione dello stomaco passa dalla cavità addominale a quella toracica, attraversando il diaframma in corrispondenza della zona in cui passa l’esofago. Possono avere un’incidenza importante anche i fattori emotivi, specialmente quando si è ansiosi o quando si conduce una vita troppo stressante. Anche il mangiare troppo costituisce un fattore che fa produrre una quantità di acidi maggiore all’interno del nostro stomaco.
I rimedi
E’ opportuno cercare di rivedere il proprio stile di vita, soprattutto limitando lo stress ed evitando di fare pasti eccessivamente abbondanti. E’ meglio fare cinque piccoli pasti al giorno, eliminando dal proprio regime alimentare i cibi che contengono molti grassi. E’ importante masticare lentamente, in modo da triturare i cibi il più possibile e facilitare così il lavoro dell’apparato digerente.
L’olio extravergine di oliva, assunto ogni giorno, sembra sia in grado di ridurre i bruciori. Ci sono poi alcuni rimedi naturali in particolare: aloe, menta, genziana, tarassaco, cumino, finocchio e rabarbaro. Si può fare ricorso anche ai farmaci, prendendo medicinali antiacidi, antisecretivi, per diminuire la secrezione gastrica, e procinetici, per favorire lo svuotamento gastrico.
Cosa mangiare
L’alimentazione di chi soffre di bruciore di stomaco deve essere molto sobria, preferendo alimenti facilmente digeribili. Meglio limitare il consumo di succhi di frutta, di caffè, di Coca-Cola. Sarebbero da privilegiare il pane, la pasta e i cibi ricchi di fibre, perché sono in grado di assorbire gli acidi in eccesso. Bisognerebbe evitare di mangiare cibi troppo freddi o troppo caldi e di bere bevande gassate. Meglio lasciar perdere spezie, pomodori, cioccolata, aglio, cipolla e succo di limone. (fonte tantasalute.it)