Che una sentenza possa essere decisa a prescindere dall’accertamento della verità, per finalità che esulano totalmente dal rendere giustizia, è una mostruosità che sovverte dalle fondamenta il rispetto dei nostri principi democratici.
A esserne vittima nel caso specifico è stato il cittadino Silvio Berlusconi, secondo quanto emerso dalle parole del magistrato di Cassazione Amedeo Franco, ma la vicenda apre uno squarcio su una realtà inquietante che potrebbe stritolare in ogni momento qualunque cittadino.
Che finalmente si inizi a fare piena luce sull’ingiusta condanna inflitta al Presidente Berlusconi nel 2013 è notizia che ci riempie di gioia perché conosciamo bene le dolorose conseguenze personali, familiari, aziendali e politiche che quella sentenza ha comportato.
Ma questo shock deve essere soprattutto occasione per riformare nel suo complesso l’universo giustizia, che purtroppo dimostra da tempo di non essere più capace di garantire la necessaria imparzialità di giudizio senza la quale la sua funzione è priva di ragion d’essere. A mò di parziale risarcimento diamo piano sostegno alla richiesta di nominare Berlusconi Senatore a vita!
Vito Fagiolino e Carmelo Pignataro
Forza Italia “Germania“