„Sono 506 i titolari di pensione estera che, dal 2019 a oggi, hanno beneficiato del regime fiscale offerto dalla legge 145/2018, il cosiddetto «ritorno dei pensionati». Nel 2021 la maggior parte dei beneficiari proveniva da Regno Unito (73), Germania (60), USA (35) e Belgio (34). L’Abruzzo è la meta di trasferimento preferita (88), seguita da Puglia (58), Sicilia (45), Sardegna (37) e Campania (23). Si registra una decisa tendenza di crescita, di circa il 470%, dal 2019 al 2021. In particolare, i beneficiari britannici si sono moltiplicati di oltre 7 volte, quelli tedeschi di quasi 6 volte e quelli americani di 5 volte.
Questi dati sono stati rilasciati oggi in Commissione Finanze durante la risposta ad una mia interrogazione sull’argomento indirizzata al Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Ricordo che la legge 145/2018 ha introdotto un regime fiscale opzionale per i titolari di pensione estera che trasferiscono la residenza fiscale nei piccoli centri del Mezzogiorno.
In particolare la legge prevede la possibilità di scegliere il regime opzionale del 7% sulle pensioni o altri redditi esteri per 5 anni, a condizione di trasferire la residenza fiscale in un comune con non più di 20mila abitanti di una regione del Mezzogiorno, cioè Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia Ringrazio i colleghi Centemero, Bagnai, Cavandoli e Gusmeroli per aver sostenuto questa mia interrogazione in Commissione Finanze ed il sottosegretario Lucia Albano per l’esaustiva risposta“ – comunica l’On. Simone Billi, unico deputato della Lega per la Circoscrizione Estero-Europa e capogruppo in Commissione Esteri.