“Aprire nuovi uffici consolari di carriera in Germania per poter gestire l’aumento degli Italiani iscritti all’Aire e offrire loro assistenza” questo quanto richiesto in una interrogazione al Ministro degli Esteri On.Di Maio dall’On.Simone Billi, unico eletto della Lega Salvini Premier nella Circoscrizione Europa “tanto più in una situazione come quella causata dal Covid 19, che impedisce e rallenta gli spostamenti e che ha bloccato nella sola Berlino migliaia di concittadini.”
“Dopo la chiusura di quattro consolati di carriera nel 2010, le competenze di Amburgo sono state spostate ad Hannover, la cui utenza è diventata di 35 mila persone; quelle di Saarbrucken a Francoforte, 130mila persone, quelle di Norimberga sono passate a Monaco, 90 mila persone, e quelle di Mannheim a Stoccarda, 150 mila utenti” precisa l’On.Billi.
“Pur essendo stati nominati vari Consoli onorari, ben otto, è noto come, soprattutto quando si tratta di rinnovo di documenti d’identità e passaporti, le loro funzioni siano limitate dai loro decreti di nomina e dalla legge” prosegue Billi “l’emigrazione italiana verso la Germania è nel frattempo aumentata: dal 2010, anno in cui gli iscritti all’AIRE erano 664.013, si è arrivati nel 2018 a 787.741, con un aumento di quasi il 20 per cento.”
“Solo a Berlino gli Italiani erano circa 12mila fino a una decina di anni fa, mentre al 20 marzo 2020 – precisa Billi – erano già registrati all’AIRE intorno ai 26mila ma secondo le autorità tedesche, gli Italiani che vivono e lavorano nella capitale tedesca sono oltre 40mila.”
“La pandemia causata dal Covid-19 ha avuto inoltre ripercussioni pesanti sulla mole di lavoro dei Consolati in Germania – conclude il deputato della Lega – che hanno accumulato ritardi nello smaltimento delle pratiche per la carte d’identità e dei passaporti a causa delle restrizioni sanitarie e di sicurezza.”