Armando Varricchio è il nuovo ambasciatore d’Italia a Berlino. La nomina, già trapelata nelle settimane scorso negli ambienti della Farnesina dopo la delibera del Consiglio dei Ministri, è stata ufficializzata oggi a seguito del gradimento del Governo tedesco.
Armando Varricchio nasce a Venezia il 13 giugno 1961 e consegue la laurea con lode in Scienze Politiche presso l’Università di Padova nel 1985. Entra in carriera diplomatica nel 1986 e presta servizio presso la Direzione Generale del Personale. Nel 1988 svolge il suo primo incarico a Budapest, dove si occupa di relazioni economiche e commerciali fino al 1992, quando assume alla Rappresentanza permanente d’Italia alla C.E.E. a Bruxelles. Di rientro a Roma nel 1996 presta servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, nel 1999, diventa Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche Comunitarie. L’anno successivo è distaccato presso la Commissione Europea in qualità di Consigliere Diplomatico del Presidente e suo Rappresentante personale/Sherpa per il G7 e G8. Nel 2002 è Capo dell’ufficio economico all’Ambasciata d’Italia a Washington, prima di assumere nel 2006 presso la Presidenza della Repubblica, quale Consigliere Diplomatico Aggiunto. Nel 2009 è Ambasciatore a Belgrado dove resta fino al 2013, anno in cui torna a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri come Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio e suo Rappresentante personale/Sherpa per il G8 e il G20. Nel 2016 diventa Ambasciatore d’Italia a Washington, Stati Uniti, accreditato anche a Bahamas e Giamaica, ruolo ricoperto sino al suo nuovo incarico a Berlino. Ha assolto il servizio militare nell’Arma dei Carabinieri, è Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica. Sposato dal 1987 con Micaela Barbagallo, è padre di Federico e Umberto.