Gentile Redazione,
ci stiamo avvicinando al Santo Natale. È inutile ricordare che il mondo attuale rimane oggetto di sofferenze, povertà, violenze, guerre e quant’altro. Tuttavia il Natale va vissuto con lo spirito della festa della nascita del bambino Gesù; sperando che la sua nascita porti l#amore in ogni uomo. Sarebbe utopia sperare che un giorno tutta l’umanità possa vivere in pace. Vi immaginate che meraviglioso mondo sarebbe? Per me, il vero spirito di Natale, non sono i regali materiali; ma quelli spirituali: un abbraccio dato con profondo amore vale più di mille regali, un gesto gentilee fraterno vale più di un brindisi. Non bisogna avere paura di manifestare i nostri più profondi e nobili sentimenti ai nostri cari ed a tutte le persone a cui vogliamo bene. L’amore ha un valore inestimabile, che arricchisce chi lo riceve, chi lo dona, più di qualsiasi dono materiale. Sarebbe bello sperare che un giorno tutta l’umanità possa vivere tutti i giorni, secondo lo spirito di festa del Natale! Viviamo in un epoca in cui la speranza sembra essere tramontata e il pessimismo sembra avere la meglio. Oggi sono molte le persone che soffrono; per molti abitanti di questo pianeta terra, la sofferenza ancora c’è e la morte per le guerre che incombano, in tante nazioni. Per chi viene da lontano, la vita è difficile. Speriamo che torni la pace in questo mondo. L’ottimismo deve accompagnare la nostra vita. È importante essere uniti da un profondo sentimento di fratellanza, che va oltre qualsiasi limite e superare qualsiasi ostacolo. Se fossimo uniti, il mondo sarebbe diverso e migliore. È una speranza e un augurio.
Evelina Gramegna Di Carlo