Come ogni anno puntuale arriva la voglia di mettersi in forma…peccato siamo a giugno però…Chissà quante centinaia di volte abbiamo ripetuto la frase “basta da lunedì mi metto a dieta” e, puntualmente con il lunedì abbiamo ricominciato a pensare di rimandare e, di settimana in settimana eccoci qua, davanti allo specchio ad inizio del mese che apre la stagione estiva a goderci lo squallore del nostro corpo pronto solo per un “pigiama party” o per il lido mappatella; Ma vi siete mai chiesti il perché sia così difficile riuscire a dedicarsi in tempo debito alla cura del proprio corpo e soprattutto perché si rimanda sempre malgrado a volte si potrebbe andare senza alcun problema anche in palestra?
La scienza ci viene incontro e ci spiega che alla base di tutto c’è solo un tentativo della nostra mente ad adattarsi a quello che i nostri occhi osservano nel mondo. Con il bombardamento mediatico delle informazioni siamo inevitabilmente diventati tutti schiavi dei canoni imposti da alcuni e disseminati da tutti gli altri. Basta salire a bordo del nostro nemico internet per trovarsi a pochi www di distanza in mondi affascinanti, perfetti, appetibili ma ahimè in alcuni casi malvagiamente inimitabili e solo desiderabili.
C’è chi studia e lavora per soggiogare quasi le nostre menti e convincerle che quello che postano è lo standard ma, la realtà è sempre diversa; ci convincono a volte che si può perdere e prendere peso a piacimento e senza alcun problema come per esempio un po’ di tempo fa nel caso dell’attrice Renee Zellweger che è ingrassata per poter portare sullo schermo il popolarissimo personaggio di Bridget Jones, ed è poi dimagrita e diventata muscolosa e atletica per interpretare la ballerina Roxie Hart del film Chicago. I media ci convincono che tutto sia possibile e non abbia conseguenze ma la verità è che se non si è seguiti da un team di esperti che in modo scientifico, programmato e razionale si interessano al caso per perseguire gli obiettivi preventivati, si rischia di produrre al corpo dei danni spesso irreversibili.
Non tutti possono permettersi di essere seguiti per dare al corpo la forma voluta e nei tempi desiderati. Se tutto va bene si investe qualcosa per andare in palestra e, nel 70 per cento dei casi si predica la fame perché da qualche parte in internet qualcuno ha scritto che bisogna mangiare “solo” verdure” o “solo proteine…”. Non è difficile imbattersi in forum in cui falsi commenti di immaginari partecipanti si permettono di dare consigli e/o di imporre regole alimentari campate in aria rovinando la vita a sprovveduti creduloni che pensano di aver trovato la formula magica per diventare irresistibili ed attraenti siluoette. Sono “solo” baggianate per utilizzare un termine molto pudìco! L’invito a mangiare “solo” determinati alimenti è la prima grande stupidaggine che hanno pubblicato e le autorità competenti dovrebbero salvaguardare gli interessi dei consumatori controllando, monitorando e sanzionando chi si permette con consigli gratuiti, esperienze personali di prendere “in giro” migliaia di persone!
Non tutti forse hanno idea di quanto sia incredibilmente grande e pericoloso il mondo di internet. Entri dove vuoi senza bussare e non sai chi e cosa si nasconde dietro quell’invitante, composto, attraente aspetto della famosa “Home page”. È un fenomeno senza controllo che non conosce limiti. È come aver dato una chiave che apre troppe serrature ed a discrezione di chi la usa si ha accesso a qualsiasi cosa.
Il risultato finale dopo un giro per internet è il più delle volte catastrofico. La linea non è migliorata ed il tessuto in eccesso a volte subendo uno shock improvviso collassa dando alla cute un aspetto ancora peggiore di quello in cui versava precedentemente. Ma allora cosa fare, a chi rivolgersi, dove attingere le giuste informazioni per non rischiare di produrre danni?
Il primo spassionato consiglio è non cercare sicuramente allo spuntare del primo sole estivo la soluzione al problema perdendosi in ricerche affannose che promettono di perdere subito peso; sicuramente sarebbe cosa virtuosa anticiparsi un po’ ed in tempi non ancora maturi per i “Bagni al mare” , provvedere ad una sana corretta ed adeguata alimentazione ed associare ad essa un progressivo allenamento del fisico.
Per perseguire un buon obiettivo è mettere in atto in tempo debito alcuni comportamenti utili a ritrovare non solo la linea, ma anche il benessere e la “freschezza” che il grigiore dell’inverno, complice la routine lavorativa, inevitabilmente ci toglie. Per tornare in forma prima dell’estate sarà opportuno non solo eliminare dalla dieta i cosiddetti cibi spazzatura quali merendine, snack dolci e salati e bibite gassate e zuccherate, ma anche ridurre al minimo il consumo di cibi troppo ricchi di grassi, soprattutto “cattivi”.
Non commettete però l’errore, piuttosto comune, di eliminare pane e pasta; per tenere sotto controllo il peso vi basterà consumarne ad ogni pasto quantità più ridotte del solito mentre sapete già che è buona norma aumentare la quantità di frutta e verdura consumata giornalmente introducendo, ad esempio, un frutto nella colazione del mattino, nello spuntino di metà mattina e a merenda.
Inutile ricordarvi che muoversi un po’ è fondamentale; se non potete iscrivervi in palestra fate delle lunghe passeggiate, prendete le scale, parcheggiate la macchina lontana dalla vostra meta e se ne avete la possibilità, prendete la bicicletta nel fine settimana.
Vi propondo di prendere nota delle seguenti regole che l’Associazione Nazionale Dietisti Italiani ha trascritto come una sorta di vademecum da seguire rigidamente come dei comandamenti per non avere brutte sorprese. Sono le 15 regole d’oro per mangiar sano e smaltire i chiletti in più accumulati durante l’inverno senza troppo stress e rinunce. Vediamole insieme:
1. Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione;
2. Inserire in ogni pasto una porzione di carboidrati, privilegiando quelli di tipo integrale e a scarso contenuto in grassi
3. Inserire in ogni pasto principale una buona porzione di verdura;
4. Negli spuntini (massimo 2 al giorno) preferire la frutta;
5. Limitare la frequenza dei formaggi a 2-3 volte a settimana;
6. Consumare il pesce almeno 2 volte a settimana;
7. Inserire almeno 2-3 volte a settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici come zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura; insalatona con uovo, prosciutto cotto magro o mozzarella o tonno, accompagnata da una porzione di pane; pasta o riso freddo condito con verdure.
8. Preferire per i primi piatti i condimenti vegetali, come per esempio pomodoro, zucchine, melanzane, broccoletti;
9. Limitare i sughi più ricchi (tipo quelli a base di ragù, pancetta, panna) a 1-2 volte a settimana, e farli seguire al massimo da un contorno di verdure, senza aggiunta di un secondo;
10. Evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva (per esempio carne + formaggio, pane + pasta, patate + pane);
11. Utilizzare metodi di cottura sani come bolliti, al vapore, in umido, alla griglia, brasati;
12. Per ridurre al minimo i condimenti grassi utilizzare per ingredienti verdure, acqua o brodo vegetale, vino, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche;
13. Privilegiare l’olio extravergine d’oliva in minima quantità in cottura, aggiungendolo a crudo a fine cottura;
14. Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, piuttosto che fuori pasto, preferibilmente al posto e non oltre altri alimenti, quali pane o sostituti, pasta e simili;
15. Bere almeno un litro e mezzo – 2 litri di liquidi al giorno, prevalentemente acqua o bevande non zuccherate.
Consigli sani, chiari e sicuramente molto più utili di tante formule magiche che rubano freschezza, salute e benessere. Intanto buona e lettura e a chi può già buone meritate vacanze.
Curiosità sulle Diete
Gli uomini costretti a dieta dalle mogli ingrassano di più! Sembrerebbe questo il risultato di uno studio condotto dalla School of Public Health della University of Michigan, secondo il quale, gli uomini messi a stecchetto dalle consorti, tendono a sgarrare quando sono fuori casa, magari concedendosi dolci e junk food.
Gli studiosi dell’University of Michigan hanno analizzato il comportamento alimentare di 83 volontari afro-americani, costretti dalle rispettive consorti a rinunce alimentari, accettate, ma non condivise, per il quieto vivere. Il risultato, però, è ben poco confortante: gli uomini a casa mangiano secondo le regole imposte dalle mogli, ma fuori casa si consolano con cibo da fast food e altro junk food finendo, così, per ingrassare; al contrario, se il menù viene deciso insieme, ciò non succede.
Da specificare che nelle coppie sottoposte alle indagini, erano le mogli a decidere l’alimentazione e che i mariti avevano un ruolo passivo in questo senso. Dall’intervista al Medico che si è occupato del reclutamento dei candidati le diete “imposte” non solo non funzionano, ma che rischiano di essere anche controproducenti, non a caso lo studio è stato intitolato “La comunicazione nella coppia è la chiave del successo in una dieta”.
La chiave per gli uomini coniugati che si mettono a dieta sta nell’agire in team con le mogli, nel discutere con loro i cambiamenti del menu prima di cominciare.
Da un lato, infatti, gli uomini coinvolti nella ricerca apprezzavano l’interesse delle mogli per la loro salute e per l’attenzione ad una sana alimentazione, ma dall’altro provavano frustrazione per non essere stati consultati sulle pietanze da consumare ma, per evitare il conflitto con le consorti, finivano per consolarsi con il junk food dei fast food.
I ricercatori riconoscono il ruolo fondamentale delle mogli nell’alimentazione domestica, ma suggeriscono ai mariti di far capire alle loro compagne di non essere troppo severe con il cibo per non cedere alla tentazione di consolarsi con il cibo spazzatura.