Questi nostri autentici amici e sostenitori – oltre alla solidarietà testimoniata per la “lettera aperta” inviata al Capo/ufficio della Sede consolare monacense, con riferimento all’oltraggio subìto nel Cimitero Militare Italiano – hanno, nell’incontro del 19 Aprile 2017, espresso il vivo e palese desiderio di voler finanziare i costi del ripristino al monumento dedicato “Ai Caduti del Mare”. Anche i due Ristoranti italiani, di Monaco, hanno aderito all’azione promossa dall’Unione Marittima. Inoltre, questi nostri connazionali ristoratori, si sono dichiarati disponibili a rendere pubblicamente note le ragioni della loro partecipazione all’iniziativa. Con questa concreta azione, a largo raggio, di autentica solidarietà “marinara” si è voluto non solo ripristinare i danni causati – eseguiti con mirato e selvaggio proposito! – ma si è voluto, congiuntamente e consapevolmente, restituire la dignità profanata ai Marinai italiani che sono sepolti in questo cimitero di Patria memoria. Tutti assieme, i generosi e volenterosi fautori del ripristino, hanno condannato e biasimato, ancora una volta, il grave reato di natura spregevole e perverso commesso il 06 novembre 2016 dal sig. XXX – impiegato consolare – e fautore materiale dei danni arrecati al monumento eretto dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. La nostra Associazione, si pregia di far parte dell’Unione Marittima Bavarese, e ringrazia tutti gli amici, tedeschi e italiani, che hanno aderito all’iniziativa del nobile gesto. In modo particolare si desidera ringraziare il Sindaco della Città di Monaco, Herrn OB Dieter Reiter, per la sua lettera – precisa e irremovibile! – al riguardo della corona d’alloro inviata per la cerimonia religiosa del 01° Novembre e non per quella del 06 Novembre 2016. Non si ringrazia, invece, il Capo/ufficio consolare monacense, dott. Renato Cianfarani, che non ha risposto alla lettera inviatagli in data 16 novembre 2016.
Questo singolare comportamento, oltre a configurare l’inosservanza d’ufficio compiuta, ha reso possibile di poter formulare un concetto, non certamente molto positivo, nei suoi confronti. Anche perché, sembra, che abbia apprezzato e sostenuto la “scugnizzata” compiuta dal sig.XXX al nostro monumento. Per completezza d’informazione si aggiunge che la nostra Associazione è operante, da oltre un quarto di secolo, sul territorio germanico e ha saputo guadagnarsi la stima e il rispetto associativo attraverso il suo impegno e alle sue genuine prestazioni associative offerte.
Inoltre, gode di una considerevole autonomia decisionale che gli permette di poter selezionare i “partner” meritevoli da quelli “non meritevoli” ai quali offrire le proprie prestazioni, supporti e considerazioni.