Come riattivare le funzionalità del nostro corpo in primavera
“Aprile, dolce dormire” è un antico proverbio popolare che fa riferimento all’arrivo del mese di aprile e in particolar modo della primavera: questo specifico periodo dell’anno, con i primi caldi, induce una sorta di senso di stanchezza causata dal suo tepore. La parola aprile deriva dal latino “Aperit” che significa proprio “aprire, far sbocciare”. La bella stagione è alle porte e insieme alla maggior voglia di fare, al buon umore e alle giornate più lunghe, arriva la stanchezza. Paradossalmente, più ci si riposa e più aumenta il senso di fatica.
Perché?
Come la natura in primavera “esce dal letargo” e si risveglia anche il corpo umano ha la necessità di “riattivare” tutte le sue funzionalità e ciò comporta un aumento del dispendio di energie. Un’altra causa una dieta sbilanciata e più calorica in inverno e il conseguente accumulo delle tossine nel corpo. Queste sono le cause più comuni di spossatezza dovute a cattive abitudini di vita e che quindi facilmente risolvibili con delle piccole accortezze.
Come possiamo intervenire?
La regola d’oro è l’accoppiata: dieta giusta ed esercizio fisico.
Con la dieta giusta: un regime alimentare sano, mirato, con pochi grassi saturi, più fibre, vitamine e sali minerali, utili a disintossicare l’organismo, a ridare pronta energia e a perdere i kg di troppo accumulati in inverno. Una cattiva alimentazione può essere la causa di una stanchezza cronica.
Ricordiamo che il pasto della giornata più importante è la colazione, quando al mattino consumiamo determinati alimenti come, ad esempio, troppo zucchero bianco nel latte, avremo un innalzamento repentino dell’insulina nel sangue, ed un altrettanto repentino calo di zuccheri, che porteranno ad una inevitabile sensazione di spossatezza.
In questi casi basterà fare una colazione a base di amidi non raffinati, mangiare quindi alimenti integrali e della frutta a basso tenore glicemico che darà energia per parecchie ore.
Fondamentali sono:
Vitamine del gruppo B, che stimolano il metabolismo e potenziano l’assimilazione dei nutrienti (carboidrati e proteine).
Vitamina C, rinforza il sistema immunitario, aiuta a depurare l’organismo e protegge dai radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Vitamina A e E, potenti antiossidanti che proteggono occhi, pelle e cervello.
Sali minerali, come il calcio, utile per il buon funzionamento del sistema nervoso unito al magnesio (efficace per la muscolatura e per combattere stanchezza e malumore) e potassio.
Frutta e verdura di stagione, ma anche il pesce ha la sua stagionalità e quindi è bene portare in tavola. Infine, bere molta acqua fondamentale per garantire le funzioni vitali del corpo.
Per le verdure e i legumi: carciofi, puntarelle, asparagi, fave e piselli freschi, ecc.…
Per la frutta: fragole, kiwi, arance, limoni, pere, mele, nespole e gli ultimi mandarini.
Per il pesce scegliere tra: acciuga, cefalo, nasello, pesca spada, pesce San Pietro, ecc…
Oltre alla cattiva alimentazione altre cause della spossatezza possono essere non solo gli sforzi fisici portano a stati di spossatezza ma anche quelli psichici causati dallo stress.
Stare poco all’aria aperta
Molte persone passano la maggior parte della giornata in luoghi chiusi o in casa, specialmente durante l’inverno in paesi dal clima rigido, non tutti sanno che una delle principali cause di spossatezza è la mancanza di aria fresca e di luce non artificiale.
Stress mentale
Lo stress della vita moderna e le preoccupazioni quotidiane possono aumentare pressione e battiti cardiaci che a lungo andare portano malessere e mancanza di forze, se avete degli appuntamenti che vi preoccupano particolarmente cercate di affrontarli al mattino in modo da passare il resto della giornata tranquilli, attività rilassanti come lo yoga o coltivare un hobby sono un ottima soluzione per avere più energie fisiche e specialmente mentali.
Il detto “aprile dolce dormire” rappresenta bene la stanchezza tipica del cambiamento di stagione, che può essere combattuta con un corretto stile di vita.