Foto di ©Dzidek Lasek su Pixabay

Rubrica di informazione a cura dei patronati Acli Germania, Inca Cgil e Italuil. Questo mese a cura di Daniela Bertoldi di Acli Germania

Parliamo questo mese della pensione vedovile tedesca e di alcune delle sue particolarità.

Lo scopo della pensione vedovile tedesca è quello di garantire il mantenimento del livello economico presente prima del decesso del coniuge. È quindi una prestazione soggetta ai redditi. Ci sono molte persone che non la percepiscono perché i loro redditi personali sono tali, da potersi permettere lo stesso standard di vita.

Quindi può succedere che il reddito sia superiore ai limiti e pertanto non spetti questo tipo di pensione.

Calcolo quota spettante

Per calcolare la quota spettante l’ente previdenziale prende il reddito lordo del/la vedovo/a toglie da questo una percentuale in base al tipo di reddito (se da pensione o da lavoro). Da questo si ha un reddito netto che dipende anche dalla presenza o meno di figli a carico. A questo punto l’ente previdenziale tedesco verifica se il reddito personale è più alto della pensione vedovile che spetterebbe. Sulla parte di reddito eventualmente superiore, viene calcolato il 40%. La somma risultante viene detratta dalla quota di pensione vedovile. Un esempio per una persona già pensionata rimasta vedova:

Es. 1 – vedovo/a con pensione diretta

Consideriamo una eventuale pensione vedovile di 500 € per un/a vedovo/a che ha un reddito lordo da pensione di 1.100 €.

Per prima cosa la DRV toglie il 14% del lordo per calcolare il contributo cassa malattia e tasse.

Una volta tolta questa percentuale si toglie il cosiddetto Pauschalbetrag che per quest’anno è di € 992,64 (aumenta se si hanno figli minori).

Quindi in questo caso facciamo:

946 € (1.100 – 14%) – 992,64€ = 43,38 €

Di queste 43,38 si calcola il 40% e questo si toglie dai 500 € della pensione vedovile.

In questo caso quindi la persona prenderebbe una pensione vedovile di 482,65 €

Un esempio invece per un caso nel quale non se ne ha diritto:

Es. 2 – pensione vedovile bassa e reddito da lavoro

Consideriamo una eventuale pensione vedovile di 200 € per un/a vedovo/a che ha un reddito lordo di 2.500 €.

Per prima cosa la DRV toglie il 40% del lordo per calcolare il contributo cassa malattia e tasse, perché il/la pensionato/a lavora.

Una volta tolta questa percentuale si toglie il cosidetto Pauschalbetrag che per quest’anno è di € 992,64 (aumenta se si hanno figli minori).

Quindi in questo caso facciamo:

1.500 € (2.500 – 40%) – 992,64 € = 507,36 €

Di queste 507,36 € si calcola il 40% (202,94 €) e questo si toglie dai 200 € della pensione vedovile che è di 200€. In questo caso quindi non ci sarebbe pagamento di pensione vedovile.

In definitiva possiamo riassumere che se il reddito personale è molto più alto rispetto alla pensione vedovile spettante, può succedere che non si abbia diritto ad un pagamento.

Se il coniuge deceduto prendeva già una pensione, nei tre mesi successivi al decesso, la Deutsche Rentenversicherung anticiperà, su domanda, tre mesi di pensione intera, che non sono soggetti ai redditi. Questi tre mesi spettano anche a coloro che per motivi reddituali non hanno diritto al pagamento della pensione vedovile.

Ma chi ha diritto alla pensione? Quali sono i requisiti per poterla prendere? E a quanto ammonta la pensione?

Ne hanno diritto:

– il coniuge superstite, se il coniuge defunto, non ancora pensionato, ha versato almeno cinque anni di contributi (salvo eccezioni come ad esempio in caso di decesso per infortunio sul lavoro)

– il coniuge superstite se, il coniuge al momento del decesso, era già pensionato

– il partner dello stesso sesso in unione civile registrata o sposati.

Dal 1° ottobre 2017 i partner dello stesso sesso possono sposarsi. Da allora non è più possibile costituire un’unione civile registrata.

Pensione vedovile secondo il vecchio e il nuovo diritto

Il vecchio diritto trova applicazione se:

– Il/la coniuge è deceduto/a prima del 01.01.2002 oppure se si verifica almeno una delle tre condizioni:

– Il/la coniuge è deceduto/a dopo il 31.12.2001

– Il matrimonio è avvenuto prima del 31.12.2001

– almeno un coniuge è nato prima del 02.01.1962

Coloro che non rientrano in questi criteri hanno diritto ad una pensione vedovile secondo il nuovo diritto.

Differenze tra il vecchio e il nuovo diritto

In base al vecchio diritto una persona che ha superato i 46 anni di età (al momento, ma si arriverà a 47 anni), oppure inabile al lavoro, o con figli minori al momento del decesso ha diritto ad una quota di pensione vedovile del 60% (grosse Witwenrente). Mentre con il nuovo diritto la quota è del 55%.

Sempre secondo il vecchio diritto per chi invece aveva meno di 46 anni (vedi sopra), oppure non era inabile al lavoro o non aveva figli minori, la quota di pensione vedovile era del 25%. Anche con il nuovo diritto la quota rimane la stessa. La differenza sta nella durata. Infatti mentre con il vecchio diritto si percepisce la pensione vedovile a tempo indeterminato; chi rientra nel nuovo diritto la percepisce soltanto per due anni perché il legislatore presume che il/la coniuge sia in grado di mantenersi da sola/o dopo questo periodo di transizione.

Attenzione: Se il matrimonio è avvenuto dopo il 31.12.2001 si ha diritto ad una pensione vedovile soltanto se si è stati sposati per più di un anno.

Un’ulteriore differenza tra il vecchio e il nuovo diritto è il tipo di reddito che viene preso in considerazione per il calcolo della pensione spettante.

In caso di nuovo matrimonio spetta una liquidazione della pensione vedovile in base al tipo di pensione percepita.

Erziehungsrente

Questa è una pensione particolare e poco conosciuta che fa parte delle pensioni vedovili, ma viene pagata dal proprio conto assicurativo. Se muore l’ex coniuge di una persona divorziata dopo il 30.06.1977, che non si è risposata e ha un figlio minore o inabile (che non deve essere necessariamente dell’ex marito/moglie), questa può richiedere al momento del decesso una pensione pagata dal suo conto assicurativo, quindi dai contributi che lei/lui stessa ha versato. Deve però necessariamente aver raggiunto il requisito dei cinque anni di contributi effettivi. La quota di pensione percepita è equivalente alla quota che la persona prenderebbe in caso di pensione di invalidità totale.

Quanto sopra dà un quadro con le principali informazioni sulla pensione vedovile e chi ne ha diritto.