Prepariamoci alla prossima Pasqua con saggezza alimentare. Saggezza che vale per tutte le prossime feste!
Per le festività, tutti noi ci siamo concessi uno strappo alla dieta con dei menù di Pasqua più abbondanti, uscendo per qualche giorno dalla nostra routine alimentare. Ecco alcuni consigli nutrizionali per affrontare la prossima Pasqua durante la dieta. Partiamo dal presupposto che nei giorni di festa è bene concedersi un pasto conviviale e che non si ingrassa concedendosi qualcosa in più alle feste. Il giusto obiettivo da porsi è quello di mantenere lo stesso peso di sempre senza sensi di colpa. D’altra parte, un controllo morboso del peso potrebbe anche risultare nocivo per la salute psico-fisica. La chiave è sicuramente quella di affrontare la Pasqua durante la dieta con la serena consapevolezza che si può mangiare tutto senza abbuffarsi, limitando le porzioni dei pasti principali. Allo stesso tempo, bisogna fare attenzione al fuori pasto, condimenti eccessivi e superalcolici. A questo proposito, nei giorni di festa può capitare con molta facilità di ritrovarsi ad un aperitivo con amici e parenti a cui non possiamo (e non dobbiamo!) dire di no. Uno dei suggerimenti nutrizionali è quello di non eccedere con i buffet, in vista del menù già più abbondante che ci aspetta ai pasti principali. Preferiamo, per queste occasioni, la consumazione di alimenti semplici e sostituiamo il superalcolico con un analcolico o un bicchiere di vino, se proprio non possiamo farne a meno. Al contrario, pensare di affrontare le feste pasquali con lunghi digiuni prima dei pasti e saltando gli spuntini non è proprio la strategia giusta!
Nel digiuno, infatti, si instaura un fisiologico rallentamento del metabolismo, innescando come meccanismo di risposta la voglia di assumere alimenti ipercalorici. Perciò, anche per le festività di Pasqua, un prezioso consiglio del nutrizionista è quello di conservare l’abitudine di attenersi all’assunzione dei cinque pasti consigliati dalla sana alimentazione. Questo perché il frazionamento dei pasti modula meglio il profilo glicemico; pertanto, agli spuntini sarebbe opportuno concedersi un frutto. Vanno, però, eliminati i carboidrati che normalmente si associano alla frutta a metà mattina e a metà pomeriggio. Cerchiamo, inoltre, di accompagnare i pasti più calorici con una porzione di verdura. Questo per aumentare il senso di sazietà e per apportare un’adeguata quantità di antiossidanti. Il tema del bilanciamento tra Pasqua e dieta non è certo una novità. Esiste infatti un antico adagio che recita “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, il quale sembra applicarsi perfettamente anche in questo caso. La cucina tradizionale, celebrata durante le festività, non implica necessariamente un abbandono alla propria linea.
Il buonsenso è sempre il miglior alleato di chi cerca di mantenere il controllo del proprio peso. Infatti, consumare uno o due pasti abbondanti non è paragonabile ad una settimana di eccessi. Inoltre, chi cerca di preservare la propria forma fisica può contare sull’aiuto delle passeggiate all’aria aperta, che consentono di smaltire i chili accumulati più rapidamente. La Pasqua è una delle festività in cui l’uovo assume un ruolo centrale. Tuttavia, spesso si dimentica che l’uovo di cioccolato rappresenta una rivisitazione in chiave dolce di questo simbolo. In realtà, i piatti tradizionali a base di uova hanno origini molto antiche e, contrariamente a quanto si pensa, non sono pericolosi per la dieta. Uno dei segreti per gustare al meglio le uova a Pasqua è quello di utilizzare ingredienti di stagione. La celebrazione della Pasqua nella tradizione gastronomica italiana non può prescindere dalle classiche torte salate a base di uova e formaggio, a partire dalla famosa torta pasqualina. Tuttavia, la Pasqua è anche sinonimo di primi piatti antichi, come la pasta alla carbonara, conosciuta in tutto il mondo grazie al Carbonara Day che si celebra il 6 aprile.
La Pasqua è tradizionalmente accompagnata da una golosa preparazione dolciaria, la colomba, che oggi viene reinventata e rivisitata con gli ingredienti migliori del Made in Italy, come cioccolato, pistacchio e frutti di bosco. Tuttavia, è importante considerare che una fetta di colomba da 100 grammi può apportare ben 350 calorie, mentre una colomba alle creme può raggiungere le 500 calorie. Per evitare picchi glicemici che possono influenzare negativamente il peso e la salute, si consiglia di gustare questa delizia dolciaria a colazione, magari in abbinamento a yogurt greco, oppure dopo il pranzo o la cena, riducendo la porzione del primo e sostituendola con un’insalata di carciofi, che riduce l’assorbimento dei grassi, per concludere con un secondo di carne o pesce.
La Pasqua non sarebbe la stessa senza il cioccolato, ma è importante sceglierlo con cura, puntando sulla qualità e sulla sostenibilità della produzione. Il cacao in polvere, inoltre, contiene numerosi principi attivi, vitamine e sali minerali che possono beneficiare il nostro organismo. Gli antiossidanti contenuti nei flavonoidi possono aiutare ad abbattere il colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna, oltre a migliorare il funzionamento del sistema immunitario. È importante, tuttavia, mangiare il cioccolato con moderazione e prediligere la scelta del fondente. Un altro aspetto da sottolineare riguarda il fatto che, ancor di più nei giorni di festa, accanto ai condimenti tradizionali quali l’olio extravergine di oliva o l’aceto, abbondano sulle nostre tavole salse pronte di ogni tipo. Queste soluzioni risultano sicuramente golose ma è bene consumarle con moderazione, dato l’alto contenuto calorico. Per qualche giorno, dimentichiamoci di tenere sotto controllo il contenuto di grassi e zuccheri riportato sulle etichette nutrizionali.
Teniamoci pronti, però, a svolgere un po’ di attività fisica, magari anche una camminata a passo spedito senza raggiungere l’affanno per 30-40 minuti, per 3-5 volte alla settimana, così da essere efficace nel bruciare i grassi. Inoltre, questo contribuisce alla riduzione della pressione sistolica, oltre che risultare un ottimo metodo per il rilassamento psico-fisico. Tuttavia, è importante considerare che il momento critico non è solo durante il giorno di Pasqua, ma anche nei giorni successivi, dove si può facilmente cadere in eccessi alimentari. Per prevenire questo, si consiglia di aumentare l’idratazione bevendo circa due litri di acqua e tisane non zuccherate. Bisogna inoltre evitare digiuni o diete liquide e preferendo alimenti a basso indice glicemico e antinfiammatori, come mirtilli, frutti rossi e verdure crude, pesce e legumi. Seguendo questi piccoli consigli, sarà possibile apprezzare i gusti della Pasqua senza compromettere la salute e il benessere del nostro corpo. In generale, è importante prestare attenzione alla quantità di cibo e di bevande che si consumano durante le festività. Bisogna non esagerare con le calorie e mantenere uno stile di vita salutare.