Nella foto: La vivace partecipazione dei cittadini all`evento. Foto di ©Daniela Hartlieb, Höchberg

Höchberg, una comunità di circa 10.000 abitanti alle porte di Würzburg, in Baviera, si considera da decenni una comunità cosmopolita e, soprattutto, europea. Il gemellaggio con Luz-Saint-Sauveur, in Francia, e da oltre 30 anni con Bastia Umbra, in Italia, testimonia l’impegno unitario e determinato dell’amministrazione comunale e dei cittadini per un’Europa comune. Il contatto particolarmente stretto con Bastia Umbra si manifesta in molte visite reciproche da parte di funzionari, cittadini e associazioni, in numerose celebrazioni e feste congiunte e, non ultimo, nel fatto che dal 2007 il comune e l’associazione partner offrono corsi gratuiti di lingua italiana per i cittadini di Höchberg, molto apprezzati e che approfondiscono le numerose relazioni amichevoli tra i cittadini delle due comunità.

Alla vigilia delle elezioni europee, il sindaco di Höchberg, Alexander Knahn, ha invitato tutti i cittadini a dimostrare la loro solidarietà con l’Europa in occasione di un evento congiunto nella piazza del mercato. Nel suo discorso, il sindaco ha dichiarato: „Höchberg sventola la bandiera dell’Europa! Per fare questo, ci siamo riuniti qui oggi per dimostrare che il nostro Höchberg non è solo una piccola parte della mappa europea, ma che noi, come luogo, come cittadini, come comunità e società di questo luogo, abbiamo interiorizzato e viviamo l’Europa“.

Höchberg è una comunità colorata e versatile, arricchita dai nostri concittadini provenienti da un totale di 21 paesi dell’UE, che hanno trovato qui la loro seconda casa. Negli ultimi mesi, molte persone nel nostro paese si sono alzate in piedi e sono scese in piazza contro l’estremismo, a sostegno della democrazia. Questo è stato un segnale forte della maggioranza nel nostro Paese, persone che sono ben consapevoli delle difficoltà nazionali e che mostrano la bandiera giusta, sostenendo un valore incredibile: la nostra democrazia.

„Oggi siamo qui insieme per tenere alta la bandiera dell’Europa e inviare segnali chiari contro i movimenti antieuropei, difendendo i valori e gli obiettivi di un’Europa comune! I valori e gli obiettivi dell’Unione europea sono stati per la prima volta formulati nel trattato di Lisbona, e comprendono il rispetto della dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo Stato di diritto, e il rispetto dei diritti umani, inclusi quelli delle minoranze. Questi valori sono comuni a tutti i paesi dell’UE e garantiscono una società basata sul pluralismo, sulla tolleranza, sulla giustizia, sulla solidarietà, sulla non discriminazione e sull’uguaglianza, come sancito dall’articolo 2 del trattato sull’Unione europea“, ha dichiarato il Sindaco.

Nella foto: I cittadini formano le lettere dell „Europäische Union“( Unione Europea). Foto di ©Daniela Hartlieb, Höchberg.

„Per comprendere e attuare veramente l’idea di Europa, i gemellaggi tra città e gli incontri tra i popoli sono la base di un’Europa unita. Nonostante la grande diversità dell’Europa, gli incontri personali sono fondamentali per sperimentare la nostra comune umanità. Questi semplici incontri personali, che coltiviamo qui a Höchberg e in particolare a Luz Saint Sauveur in Francia e a Bastia Umbra in Italia, sono in contrasto con la grande e complessa organizzazione dell’Unione europea“.

„Si suppone che la loro influenza nel mondo sia significativa, e se si guarda alle potenze mondiali – gli Stati Uniti a ovest, la Russia a est, e le potenze economiche inesorabilmente emergenti come Cina e, sempre più, India – allora anche l’Europa deve esserlo. Immaginate la Germania da sola e isolata in questa situazione?!“.

„Prima di ciò, tuttavia, la diversità dei vari Stati e regioni deve essere compresa e soppesata in un lungo processo. Questi lunghi processi a volte sono un deterrente. Ma se 27 Stati mettono sul tavolo 27 punti di vista diversi, ci sono inizialmente 27 modi diversi per raggiungere l’obiettivo. Sì, l’Europa è grande e diversa, e per raggiungere grandi obiettivi è necessario cercare compromessi e, a volte, affrontare lunghi negoziati. Ma questa lotta per il compromesso – e questa discussione transfrontaliera – ci ha portato più di 70 anni di pace in Europa!“.

„E proprio come ci si siede ai tavoli di Bruxelles e Strasburgo per discutere, negoziare e parlare tra di loro, dovrebbe essere anche tra i popoli d’Europa, perché in ultima analisi l’Europa è vissuta a livello di base. È lì che il senso dell’Europa deve essere compreso e attuato. Perché quando le persone si siedono a un tavolo e si avvicinano, si stringono la mano e si guardano negli occhi, diventano amici: non ci sono confini, non ci sono riserve e non c’è guerra“.

„Per questo motivo, non possiamo che scegliere la via europea! Non dimentichiamolo: noi siamo l’Europa!“, ha concluso il Sindaco.

Questo impressionante evento congiunto del comune e dei cittadini di Höchberg ha documentato la diversità europea e la ferma volontà di tutti i soggetti coinvolti di proteggere e preservare questa, la nostra Europa.