Il progetto a supporto dei nuovi immigrati italiani nella regione di Stoccarda continua anche nel 2019
La grave crisi economica che da anni ha colpito l’Italia e tanti altri paesi dell’ Europa e che interessa in particolare le fasce più giovani e più qualificate della società, ha comportato una forte ripresa dell’emigrazione verso i paesi economicamente più forti.
Dall’analisi dei dati del Rapporto Italiani nel Mondo 2018 – redatto dalla Migrantes e presentato recentemente anche a Stoccarda – emerge che dal 2006 al 2018 la mobilità italiana è aumentata del 64,7% passando da poco più di 3,1 milioni di iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) a più di 5,1 milioni. Al 1 gennaio 2018 gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE sono 5.114.469. A livello continentale l’Europa accoglie il numero più alto di cittadini italiani (54,1%) e, in particolare, l’UE15 (40,3%) mentre in America si registra una presenza del 40,3% con una maggiore concentrazione nel Centro-Sud (32,4%).
In Europa al primo posto come meta della nuova emigrazione c’è la Germania con 20.007 presenze, segue il Regno Unito (18.517) e la Francia (12.870).
La prima regione di partenza è la Lombardia (21.980) seguita, a distanza, dall’Emilia-Romagna (12.912), dal Veneto (11.132), dalla Sicilia (10.649) e dalla Puglia (8.816).
Chi parte?
A partire dall’Italia sono sicuramente i giovani (37,4 per cento) e i giovani adulti (25 per cento) ma le crescite più sostanziose si notano dai cinquant’anni in su”: +20,7% nella classe di età 50-64 anni.
Sono queste le persone che il Rapporto Italiani nel Mondo definisce “migranti maturi disoccupati”. Sono persone lontane dalla pensione e/o che hanno bisogno di lavorare per arrivarvi e che hanno la necessità di mantenere la famiglia.
Davanti a questa tendenza è necessario da parte delle istituzioni, dell’associazionismo italiano all’estero, delle Comunità cattoliche adeguare le iniziative e le azioni riferite ai nuovi migranti italiani all’estero per tentare di dare risposte alle richieste e alle diverse problematiche con le quali si confrontano i nuovi migranti.
A Stoccarda il primo passo per rispondere alle esigenze della nuova emigrazione italiana è stato fatto già nel dicembre del 2016.
La firma della “Lettera d’intenti”, avvenuta il 6 dicembre 2016 presso la sede del Consolato Generale d’Italia, tra le seguenti istituzioni: Consolato Generale d’Italia in Stoccarda; ACLI Baden-Württemberg; Agentur für Arbeit Stuttgart; Bildungswerk der Baden-Württembergischen Wirtschaft e. V., con il CET – Center for European Trainees; DGB Bezirk Baden-Württemberg ; Industrie- und Handelskammer Region Stuttgart mit der KAUSA Servicestelle; Italienische Katholische Gemeinde Stuttgart; Handwerkskammer Region Stuttgart; Wirtschaftsförderung Region Stuttgart GmbH (WRS) con il Welcome Center Stuttgart, ha dato vita ad un ciclo di serate informative sui temi dell’inserimento nel mercato del lavoro, della sicurezza sociale, dei contratti di lavoro, riconoscimento dei titoli di studio… che si è sviluppato nel corso degli anni 2017 e 2018.
Anche se si è notato un leggero calo nelle presenze italiane a Stoccarda, le istituzioni firmatarie della “Lettera d’intenti” hanno deciso di continuare il loro servizio d’informazione a favore della nuova emigrazione italiana anche per il 2019.
Gli eventi informativi programmati per il 2019 sono:
“L’inserimento nel mondo del lavoro e la candidatura nella regione di Stoccarda”: mercoledì 03 aprile alle ore 18:00. (Relazione: Agentur für Arbeit Stuttgart).
“La formazione professionale duale come prospettiva per un futuro professionale di successo”: mercoledì 05 giugno alle ore 18:00.(Relazione: Kausa-Servicestelle der Industrie- und Handelskammer Region Stuttgart – Handwerkskammer Region Stuttgart)
“I primi passi nella regione di Stoccarda”: mercoledì 16 ottobre alle ore 18:00. (Relazione: Welcome Center Stuttgart – ACLI Baden-Württemberg)
“Riconoscimento di qualifiche professionali straniere”: mercoledì 04 dicembre alle ore 18:00. (Relazione: AWO Stuttgart – Anerkennungs- und Qualifizierungsberatungsstelle).
Tutti gli incontri si terranno presso il Weltcafè Stuttgart – Charlottenplatz 17 – 70173 Stuttgart.
Le relazioni sono o in lingua italiana o con traduzione dal tedesco all’italiano. I relatori sono tutti esperti provenienti dalle diverse istituzioni promotrici del progetto e quindi di accertata capacità.
La particolarità del progetto “Vivere e lavorare in Germania /Leben und arbeiten in Deutschland “ è che la cooperazione tra le diverse istituzioni comporta anche una ripartizione e assunzione dei costi del progetto.
A differenza di tanti altri progetti simili realizzati in altre sedi in Europa, il progetto di Stoccarda non costa “quasi” niente al Ministero degli Esteri italiano.