Nella foto: L’on. Simone Billi. Foto di ©Billi

Nel corso di recenti incontri con gli Uffici della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, il deputato Simone Billi ha ottenuto un importante cambiamento nelle modalità di erogazione dei finanziamenti destinati agli Enti Gestori. Questo cambiamento, che prevede un nuovo schema di erogazione del 40%, 40%, 20%, rappresenta una vittoria significativa per coloro che organizzano corsi di lingua e cultura italiana all’estero.

„Questo nuovo schema mi soddisfa profondamente“, ha commentato Billi. „Era una problematica molto sentita dagli Enti Gestori, costretti in passato a ricorrere frequentemente a prestiti bancari a causa delle modalità non ottimali di erogazione dei finanziamenti, con conseguenti oneri finanziari aggiuntivi.“

Oltre alle modifiche sui finanziamenti, Billi ha confermato anche un’altra importante conquista: „Tutto il personale scolastico in servizio all’estero, inclusi insegnanti e funzionari, potrà ora beneficiare dell’opzione contrattuale da 6 a 9 anni. Questa era una richiesta sentita dagli insegnanti e dagli studenti, mirata a garantire una migliore continuità didattica.“

Il cammino per migliorare i corsi di lingua e cultura italiana continua, ma Billi si è detto fiducioso nel progresso finora compiuto. „Siamo sulla buona strada“, ha dichiarato. „Ringrazio la Direzione Generale della Farnesina per il loro impegno nel comprendere e affrontare le esigenze degli Enti Gestori, degli insegnanti e delle famiglie degli studenti. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità futura.“

Simone Billi, deputato per la Circoscrizione Estero-Europa e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo, ha concluso con un messaggio di gratitudine e determinazione verso l’impegno condiviso per sostenere e promuovere la cultura italiana nel mondo.