FRANCOFORTE – Comites di Francoforte – Servizio Alfadigital
A qualche mese dall’esordio di Alfadigital, il progetto del Comites di Francoforte di assistenza per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, si può già fare un bilancio. Ne parliamo con Katia Letizia Lohr, presidente del Comites di Francoforte.
Siete soddisfatti di come sta andando il progetto?
Il progetto, in particolare la parte dedicata all’aiuto per compilare richieste online di documenti o cambiamenti di residenza, ha un ottimo riscontro presso i nostri connazionali che altrimenti si troverebbero impossibilitati ad usufruire dei servizi di cui hanno bisogno. Ovviamente non siamo il Consolato e non possiamo risolvere tutti i problemi, ma è nata una buona collaborazione e i casi giustificatamente urgenti vengono recepiti positivamente dagli uffici consolari. Ogni giorno riceviamo telefonate ed emails con richieste di aiuto, a cui rispondiamo o richiamiamo durante i nostri orari di ufficio.
Alfadigital offre assistenza diretta e gratuita per accedere ai servizi della pubblica amministrazione. L’accesso allo SPID è uno dei servizi più richiesti?
Alfadigital offre assistenza per il sistema del PrenotaOnline (per richiedere la propria carta d’identità) per il sistema Fast It (per iscriversi all’Aire o comunicare il cambio di residenza) e per il sistema SPID (accesso a diversi portali digitali delle istituzioni italiane). L’iscrizione allo SPID è uno dei servizi meno richiesti. Se non c’è urgenza, le persone preferiscono aspettare di avere la carta d’identità elettronica, che consente ugualmente l’accesso digitale agli stessi servizi digitali. Infatti, l’iscrizione allo SPID è piuttosto complicata. In particolare, molte persone non possiedono un codice fiscale o non hanno la tessera del codice fiscale attuale (hanno solo quella vecchia che non viene accettata), e quindi è necessario prima procurarsi un certificato di attribuzione al Consolato. Il servizio più richiesto di tutti è l‘aiuto con il sistema PrenotaOnline per fare un appuntamento per la carta d’identità, seguito dall’iscrizione all‘Aire, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Spesso le persone non sanno che si devono registrare, al più tardi dopo un anno dal loro ingresso in Germania.
Come funziona il servizio Alfadigital?
Il progetto, a causa dell’emergenza pandemica, si è concentrato soprattutto sulla consulenza personalizzata. Questa avviene sia direttamente nella nostra sede sulla Mainzer Landstrasse, sia telefonicamente o anche via email. Chi abita alla periferia della circoscrizione preferisce avere un appuntamento telefonico, per evitare il viaggio. Anche se è più difficoltoso ed è necessario più tempo, riusciamo comunque bene a soddisfare questo tipo di richieste. Il servizio è gratuito, in quanto viene finanziato dallo Stato italiano attraverso il Comites di Francoforte che ne è stato l’iniziatore e l’organizzatore. A partire da settembre/ottobre abbiamo l’intenzione di iniziare con dei workshop, se la situazione lo permette di persona, altrimenti in maniera digitale.
Quante persone ne hanno usufruito finora? Che età hanno? Ci sono dei requisiti di sistema: devono possedere un pc o basta uno smartphone o un tablet?
Tra negli ultimi quattro mesi abbiamo assistito circa 350 persone. Salvo poche eccezioni, che abbiamo dovuto rimettere al Consolato, siamo riusciti ad aiutare tutti. L’età varia molto, ma più frequentemente si tratta di persone sui 40-50 anni, seguite dalla fascia di età sui 50-60 e dopo 60-70. La fascia dai 18 ai 40 anni è presente ma con un impatto minore. Per un appuntamento online o un cambiamento di residenza su Fast It non è necessario alcun requisito, chi non ha né computer né cellulare – ma questi sono casi abbastanza rari – viene in sede.