Cgie – Speciale Assemblea plenaria 2024
Lo scorso giugno, durante l’Assemblea plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), la Commissione tematica Informazione e comunicazione ha approfondito diversi temi cruciali legati alla promozione dell’informazione rivolta alle comunità italiane nel mondo. La riunione, presieduta da Giangi Cretti, ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti istituzionali e figure professionali del settore dell’informazione, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’Italia e gli italiani all’estero.
Uno dei principali argomenti discussi è stato l’aggiornamento sulle tempistiche di erogazione dei contributi destinati alle testate giornalistiche edite all’estero e in Italia per l’estero. Il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio (DIE) ha confermato che, per il 2023, la prima rata per i quotidiani editi all’estero è stata erogata a maggio, mentre il saldo è atteso per dicembre. Inoltre, i periodici editi nel 2022 hanno già ricevuto il finanziamento relativo all’anno scorso. Tuttavia, il processo continua a presentare criticità, soprattutto legate al mancato rispetto delle scadenze da parte delle autorità diplomatico-consolari e ai pareri dei Comitati degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.), che talvolta si estendono oltre le loro competenze.
In un quadro complesso, è emerso anche il problema del mancato rispetto da parte di alcune testate dell’obbligo di dichiarare il contributo pubblico ricevuto e di non redistribuire gli utili, come previsto dalla legge. Per affrontare queste criticità, il DIE ha annunciato una revisione del regolamento per il 2025, con l’introduzione della certificazione da parte di revisori riconosciuti, al fine di semplificare le procedure e garantire maggiore trasparenza.
La riunione ha affrontato anche il ruolo dei media pubblici. Fabrizio Ferragni, direttore dell’offerta Rai per l’estero, ha illustrato la programmazione delle quattro reti destinate al pubblico italiano fuori dai confini nazionali, composta da una selezione di programmi delle reti nazionali e da produzioni originali. Tra le novità in arrivo, la trasmissione dei programmi Rai in Europa tramite GloboTv, il lancio dello streaming in Asia e la creazione di un nuovo “Rotocalco Italiano” dedicato al Made in Italy.
Un altro tema di rilievo è stato il progetto Turismo delle Radici, illustrato dal consigliere Giovanni De Vita, che mira a rafforzare i legami tra l’Italia e le comunità italiane all’estero attraverso la valorizzazione delle loro radici. Il progetto si trova ora nella fase di promozione, con un forte focus sulla comunicazione digitale e la partecipazione a eventi internazionali, come il Columbus Day a New York e la Buchmesse di Francoforte. Coinvolgere le comunità italiane all’estero attraverso eventi, influencer locali e canali social rappresenta una strategia centrale per il successo di questa iniziativa.
Infine, la Commissione ha discusso le possibili sinergie tra il CGIE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Davide Marotta, capo dell’Unità per il coordinamento della comunicazione presso la Direzione generale per la Diplomazia pubblica e culturale della Farnesina, ha esaminato con la Commissione le modalità per garantire una comunicazione più coordinata ed efficiente, al fine di rafforzare il legame tra l’Italia e le sue comunità nel mondo. Questa collaborazione è vista come un passo fondamentale per migliorare l’efficacia del nascente ufficio stampa del CGIE e per consolidare i rapporti tra il Consiglio e l’Amministrazione degli Esteri.
La riunione ha rappresentato un importante momento di confronto e coordinamento tra le diverse istituzioni coinvolte, con l’obiettivo comune di promuovere l’informazione e la cultura italiane nel mondo e rafforzare i legami con le comunità all’estero, attraverso strumenti di comunicazione sempre più innovativi ed efficienti.