Un altro anno scolastico è giunto al termine per l’Istituto IAL-CISL Germania. Il sipario è calato col collegio docenti tenutosi presso l’IHK (Industrie- und Handelskammer) di Stoccarda il 21 luglio scorso.

A questo appuntamento hanno preso parte anche il Console Generale Massimo Darchini, il Dirigente Scolastico Massimo Mongero, il Presidente del COM.IT.ES Tommaso Conte, tutti gli insegnanti del Baden-Württemberg, della Baviera e della Renania-Palatinato, e le tre neolaureate del Progetto Pilota delle annualità 2017 e 2018 Elisa Aguiari, Claudia Arzilli e Valentina Candidi.

Questo incontro ha consentito di tracciare un bilancio concreto delle attività svolte dagli insegnanti e dalle neolaureate nei 300 corsi di lingua e cultura italiana a favore di 3.100 alunni.

Ai coordinatori dei circondari è spettato il calcio d’inizio. Il loro intervento ha dato ragione alla linea intrapresa dall’Ente, finalizzata a una maggiore collaborazione non soltanto con le famiglie, le scuole e gli insegnanti, ma anche tra gli insegnanti operanti in una dozzina di circondari. Una delle caratteristiche di questa nuova politica è la programmazione didattica comune che ha coinvolto anche la Baviera, inseritasi a pieno titolo nel collegio docenti. Il confronto tra le diverse esperienze ha permesso di evidenziare punti di forza e debolezze dei corsi. Tra i punti di forza figurano attività pianificate, frutto di una proficua cooperazione tra i diversi circondari, extra corsi, visite guidate e gemellaggi fra città tedesche ed italiane. Il successo dei corsi è testimoniato dall’aumento della richiesta per le certificazioni EUROKOM, 124 alunni, promosse dal Kultusministerium, e CILS, 65 alunni, (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera dell´ Università di Siena), le cui prove si sono recentemente svolte non solo più a Stoccarda, ma anche a Mannheim, Pforzheim, Ravensburg e Augsburg.

Per vincere la partita bisogna anche saper riconoscere le proprie debolezze: la disomogeneità linguistica ed anagrafica dei corsi, già nota ai più, unita all’elevato impegno richiesto dalla scuola tedesca, porta anche diversi ragazzi a non iscriversi ai corsi di italiano, perché ritenuti anche dalle stesse famiglie un’attività secondaria.

Dopo la panoramica dei circondari, la palla è passata alle neolaureate del Progetto Pilota, un’iniziativa promossa, lo ricordiamo, dall’Università per Stranieri di Siena, dall’ Università di Roma Tre e dall’Università per Stranieri di Perugia. Durante il secondo mandato, Elisa Aguiari, Claudia Arzilli, e Valentina Candidi hanno inteso allargare il raggio d´azione recandosi anche in corsi di località lontane dai grandi centri urbani per sperimentare le unità didattiche, prodotte durante il primo mandato, grazie alla proficua collaborazione con gli insegnanti e con i loro alunni.

Volgendo lo sguardo verso il futuro, uno degli obiettivi del prossimo anno sarà il maggiore coinvolgimento degli asili. Questa sembra essere, infatti, la direttrice da seguire al fine di incrementare i corsi: favorendo già in tenera età l’approccio alla lingua italiana. Trampolino di lancio di questa esperienza sono stati cinque asili di Stoccarda e uno di Sigmaringen. Nel frattempo è stata anche estesa anche alle zone periferiche di Michelstadt e Ludwigshafen. A Stoccarda l´interesse degli asili è calato per l´incremento di bambini di tante nazionalità provenienti da paesi arabi.

Un esito totalmente positivo, invece, è stato riscontrato nelle zone periferiche, grazie alla scelta della metodologia e alla piena collaborazione fra famiglie ed educatrici. Giochi, canzoni e attività manuali hanno aiutato l’assimilazione inconscia delle parole italiane e sviluppato l’interesse verso la lingua. Due i cavalli di battaglia che hanno contribuito al successo dell’iniziativa: il lavoro su favole e fiabe, raccontate in tedesco con l’inserimento di immagini e parole in lingua italiana, e un pupazzo parlante che comunica con i bambini solamente in italiano. Si è addirittura riusciti a portare in scena la rappresentazione de I musicanti di Brema! Vi lasciamo immaginare i tanti piccoli attori concentrati a cantare in italiano, una lingua per loro nuova: un successo senza precedenti.

Il nuovo anno scolastico si prospetta carico di idee e iniziative: maggiore collaborazione tra i docenti IAL e i docenti ministeriali, attività legate alla celebrazione del 70simo anniversario della Costituzione italiana e alla Grundgesetz, alla settimana della cucina italiana e un nuovo progetto inerente la legalità, da trattare con grandi e piccini.

Il 22 settembre sarà il momento della verità: nel prossimo incontro, infatti, verranno presentati i nuovi materiali prodotti dalle neolaureate del Progetto Pilota durante l´estate per un inizio col “botto”. Alla prossima puntata!

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