Il premio dell’associazione delle Società Italo-Tedesche al corrispondente Henning Klüver
Il corrispondente culturale Henning Klüver riceverà l’11 Giugno il Premio Culturale, riconoscimento dell’Associazione delle Società Italo-Tedesche operanti in Germania, VDIG e.V., a una persona o istituzione distintasi in modo significativo per il proprio impegno a favore dello scambio culturale e della reciproca comprensione tra Italia e Germania. Attraverso i suoi testi sulla politica e la società italiane, Klüver è ha saputo costruire un ponte grazie alla sua conoscenza approfondita dei temi e alla sua particolare sensibilità nel trattarli.
Nato ad Amburgo nel 1949, il giornalista ha studiato sia in Germania che in Italia. Quest’ultima è diventata la sua patria d’elezione. Infatti, assieme a sua moglie di origine sarda si sono stabiliti a Milano. Lì svolge la sua attività di corrispondente per quotidiani, riviste e stazioni radio-tv tedesche. Nei suoi testi riesce a restituire il punto di vista dello straniero, del tedesco appunto, il suo stupore mentre accumula esperienze, cerca di capire e far capire. Allo stesso tempo è capace di rappresentare com autenticità il punto di vista dell’insider che vive in Italia. È così per esempio nelle sue affettuose, allo stesso tempo spassose “Italia, istruzioni per l’uso” (“Gebrauchsanweisung für Italien”), scritte con garbo, lontano da toni melensi. Uscite quest’anno in una nuova edizione, vanno ad affiancare le sue biografie e il suo volume di politica.
Il giornalista riceverà il Premio a Düsseldorf nel corso della Borsa Culturale italo-tedesca in programma dal 10 al 12 Giugno. Il Premio è nato nel 2008 da un’idea di Cai A. Boesken, allora presidente VDIG. L’intenzione è di dare visibilità a coloro che si distinguono per il proprio paziente, talvolta persino quotidiano e perciò fondamentale, lavoro di costruzione delle relazioni bilaterali in ambito culturale e linguistico.
Il riconoscimento va, secondo un principio di alternanza, a personalità italiane e tedesche. La premiazione avviene di solito ogni due anni nel corso di una Borsa Culturale Italo-Tedesca. A fungere da giuria è il direttivo della VDIG, all’interno del quale si individuano e si votano le candidature. A consegnarlo è il presidente, quest’anno Rita Marcon-Grothausmann. È così che dal premio nasce spesso un proficuo e creativo scambio di idee, di progetti e di occasioni tra chi attribuisce e chi riceve il premio.
Il premio vero e proprio è costituito da un oggetto d’arte originale, esemplare unico appositamente concepito e realizzato per ciascuna. Anch’esso è realizzato in alternanza da artisti italiani e tedeschi. Per l’edizione di quest’anno è prevista una creazione dell’artista Rossella Palazzolo. Palermitana di nascita, ha studiato pittura e fotografia presso l’Accademia di Belle Arti della sua città. Da alcuni anni si è orientata in altre direzioni d’arte e di design, con la concezione e la realizzazione di opere in cemento, materiale impiegato per creare interni, allestimenti di mostre e di fiere. La sua creazione ideata per qiesta edizione del Premio Culturale sarà svelata al pubblico solo al momento della premiazione. (Testo tradotto da Falvio Venturelli)
Le passate edizioni
● Friedrich Ruth – ex ambasciatore tedesco in Italia
● Vittore Bocchetta – Scultore, pittore e partigiano
● Friederike Hausmann – Scrittrice e traduttrice
● Renzo Brizzi – Giornalista, già caporedattore di WDR-Funkhaus Europa (oggi Radio Cosmo)
● onde e.V. – associazione studentesca italo-tedesca
● Marco Martinelli / Ermanna Montanari – Drammaturgo e regista / attrice, scenografa e autrice teatrale.