La brillante commedia di Dario Fo „Non si paga! Non si paga!“ è molto adatta ad esser messa in scena da compagnie di attori dilettanti, purché bravi. Benché risalga al 1974, il pezzo teatrale del nostro premio Nobel per la letteratura non ha perso nulla della sua attualità. In esso abbiamo a che fare con una coppia di massaie che non riescono a tirare avanti a causa dell’inflazione galoppante.
La soluzione immediata consiste nel rubare nel supermercato nascondendo la refurtiva alla cintola, in modo da sembrare incinte. E tutto ciò senza dare nell’occhio né al personale di sorveglianza del supermercato, né alla polizia, ma neppure ai propri mariti, che sono degli operai tutti per bene e ligi all’ordine costituito. Ne nasce un seguito di situazioni paradossali fino a sorpassare il limite del macabro, ed alla fine l’intreccio non si risolve con un lieto fine, ma con un tutti licenziati in tronco.
Il Teatro in Cerca di Würzburg è una compagnia italo-tedesca di attori dilettanti che in passato ha già messo in scena commedie di Goldoni come „La locandiera“ e „La bottega del caffé“. La loro impostazione programmatica è dunque di carattere nazional-popolare ottimale per questo tipo di compagnia. Il testo si è quindi realizzato sulla scena sotto la regia di Ulla Seebode e Andrea Schulz.
In occasione dell’andata in scena presso l’Internationales theater Frankfurt abbiamo rivolto loro alcune domande.
Da quanto tempo esiste il vostro gruppo e come si è formato?
Il teatro in cerca, nato da un progetto di studenti della romanistica dell’università di Würzburg nel 1997, è un’associazione registrata senza scopo di lucro dal 2001.
Chi può farne parte?
L’ensemble internazionale (principalmente italiani e tedeschi, ma anche di altre nazionalità), aperto a chiunque sia interessato, mette in scena ogni anno un pezzo teatrale in lingua italiana. Nel frattempo è diventato un’istituzione permanente nel panorama culturale della città di Würzburg, ma anche oltre, grazie alle sue rappresentazioni in altre città come Francoforte, Norimberga, Bamberg e altre. Il repertorio comprende sia classici che altri pezzi del teatro italiano. Per gli spettatori che non sanno molto bene l’italiano è disponibile un libretto gratuito con un riassunto dettagliato dello spettacolo in tedesco (scaricabile in anticipo). Dal 2017 il testo tradotto in tedesco viene proiettato in tempo reale sopra il palco. L’associazione teatro in cerca e. V. – circolo culturale italo-tedesco da tanti anni promuove la comprensione culturale tra italiani e tedeschi anche con progetti in altre aree culturali (ad esempio letture d’autore, la festa del cinema italiano, attività per bambini).
Quale repertorio avete?
Il nostro repertorio dal 2010 (un progetto per anno, tranne nel 2021)Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello (Regia: Ulla Seebode), Sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo de Filippo (Regia: Michael Engelhardt), Cani e gatti di Eduardo Scarpetta (Regia: Ulla Seebode), Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni (Regia: Michael Engelhardt), Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello (Regia: Lilia Petrichev), Un regista di successo di Alberto Campora (Regia: Ulla Seebode), Una domanda di matrimonio e L’orso di Anton Čechov (Regia: Lilia Petrichev), La locandiera di Carlo Goldoni (Regia: Gwendolyn von Ambesser), Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo (Regia: Valerie Kiendl), Le voci di dentro di Eduardo de Filippo (Regia: Aldo Paradiso), La bottega del caffè di Carlo Goldoni (Regia: Michael Engelhardt e Andrea Schulz), Il locandiere di Giorgio Amodeo (Regia: Michael Engelhardt e Andrea Schulz), Non si paga! Non si paga! di Dario Fo (Regia: Ulla Seebode e Andrea Schulz).
Perché avete scelto il pezzo di Dario Fo?
Con Non si paga! Non si paga! di Dario Fo viene riproposto per la seconda volta un pezzo per la prima volta (il teatro in cerca lo aveva già realizzato nel 2004). Da un lato perché all’epoca ebbe un grande successo, dall’altro perché il suo tema purtroppo si adatta molto bene ai tempi attuali.