In occasione del terzo appuntamento del 65° Anniversario di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo (Germania), si sono svolte il 22 e 23 aprile u.s. due eventi denominati: “Fantasie d’Italia”; due giornate culturali e di beneficenza che ha coinvolto in primis direttamente Palazzo Italia Bucarest

L’evento promosso dall’Associazione “Prima Persona e.V.”, dal Consolato Generale d’Italia in Hannover, dal ComItEs di Hannover, da Palazzo Italia – Bucarest, dal Movimento Lucani nel Mondo, dall’Associazione Campania Europa Mediterraneo, dall’ITAL-UIL Germania e dal Ristorante “Origini Lucane” di Bucarest. Attiva da un paio di anni, con già un nutrito programma realizzato alle spalle, “l’Associazione Prima Persona”, che ha sede all’interno della Missione Cattolica Italiana, è sorta con lo scopo di sostenere e organizzare i cittadini italiani che vivono nella città anseatica e nei dintorni. “Dare valore alla vita e alla dignità delle persone, qualsiasi sia la loro provenienza: è questo il principio ispiratore”. Se da una parte il tentativo è quello di sollecitare la comunità ad essere più attiva e più partecipe ad ogni livello, dall’altra l’idea è anche quella di creare un dialogo a tutto campo con altre culture, per conoscerle e per favorirne un arricchimento reciproco. All’interno degli eventi è stata organizzata la degustazione di prodotti tipici della Regione Basilicata elaborati e presentati da “Palazzo Italia – Germania”, Ristorante “Origini Lucane” in Bucarest e Movimento Lucani nel Mondo. Ricordiamo che le celebrazioni per il 65° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, sono state aperte in gennaio dal Cardinale Francesco Monterisi. La Missione Cattolica Italiana, infatti, è stata fondata nel gennaio del 1952. Primo missionario il sacerdote comasco don Alfredo Prioni, inviato dalla Sacra Congregazione Concistoriale ad Amburgo col compito di accogliere gli italiani che si spingevano fino al Nord della Germania in cerca di lavoro. Dedicata alla Madonna di Loreto grazie all’iniziativa di Don Silvestro Gorczyca, predecessore di don Vignola, quella di Amburgo fu la seconda Missione Italiana, dopo Berlino, fondata dopo l’ultimo conflitto mondiale in terra tedesca, e che oggi opera in un vasto territorio del Nord della Germania e della Bassa Sassonia dove vivono circa 30mila italiani tra le diocesi di Amburgo, Osnabrück, Hildesheim e Münster. Da allora molti gli italiani che raggiunsero le regioni settentrionali della Germania per motivi di lavoro.

Per Palazzo Italia l’incubatore multifunzionale con sede centrale a Bucarest, dove viene promosso il Made in Italy, realizzato “dall’Asociatia Lucani nei Balcani” – è stata, è e sarà un’occasione per rilanciare il proprio impegno in Germania. L’iniziativa – ha sottolineato Giovanni Baldantoni, Presidente di Palazzo Italia – ha una rilevanza strategica in quanto la Germania da sola assorbe una quota di export del “made in Basilicata” pari al 12%. L’eccellenza agroalimentare della Basilicata, non solo l’Aglianico del Vulture – aggiunge Baldantoni – è già diffusa sui mercati tedeschi. Le merci italiane esportate sul mercato tedesco che vantano le quote maggiori sul totale delle importazioni della Germania dall’estero sono i metalli di base ed i prodotti in metallo (15,6%), i macchinari e gli apparecchi (14,5%), i mezzi di trasporto (11%), i prodotti tessili e dell´abbigliamento (8,8%) e le sostanze ed i prodotti chimici (8%). Questi dati – commenta Baldantoni – fanno ben sperare e sembrano promettere una ulteriore crescita per l’anno in corso, soprattutto se pensiamo che la diminuzione del deficit commerciale italiano e la registrazione di un livello record per le esportazioni sono avvenute progressivamente durante gli anni di crisi.

I rapporti commerciali tra i due Paesi costituiscono la base per lo sviluppo di una proficua “joint production” e di un’efficace cooperazione industriale Palazzo Italia intende sviluppare le relazioni fra Germania-Italia-Romania e il resto dei Paesi Balcanici. Si aprono buone opportunità di business – afferma ancora il responsabile dell’Associazione Lucani nel Mondo – per le pmi lucane e del Sud in vari comparti di attività, mentre si sta completando il progetto di estendere la rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani che ha aperto uffici di delegazione già in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia, oltre che in Germania.

Gli eventi hanno visto la partecipazione di un centinaio di cittadini italiani e tedeschi sia il sabato che la domenica, dandosi appuntamento per il prossimo evento eno-gastronomico – sempre a cura di Palazzo Italia Bucarest / Ristorante “Origini Lucane” – il prossimo 21 Ottobre, sempre nell’ambito dei festeggiamenti del 65° di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo.

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