L’Istituto Italiano di Cultura di Colonia partecipa alla celebrazione della V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si svolgerà dal 23 al 29 novembre attorno al tema „Saperi e sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi“.
L’ENIT Francoforte, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Berlino, l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia e l’Accademia della Cucina Italiana – Delegazione di Francoforte, presenterà quattro live show cooking dal titolo „L’Italia a tavola: un viaggio del gusto / Italien zu Tisch: virtuelle Genussreise“ con la chef Stefania Lettini, esperta di gastronomia italiana e ospite abituale della rubrica di cucina “Volle Kanne” della ZDF, secondo canale TV nazionale, moderatrice food event e degustazioni, e Domenico Gentile, autore di libri di cucina e food blogger.
Gli eventi verranno realizzati in collegamento streaming sul canale youtube dell’ENIT di Francoforte con questo programma: il 24 novembre, alle ore 18.00, Cucina del Nord – Veneto, Aosta, Piemonte; l’1 dicembre, Cucina del Centro – Lazio, Abruzzo, Marche; il 7 dicembre Cucina del Sud e isole – Puglia, Calabria e Sardegna; e il 15 dicembre Speciale Natale – Liguria, Lombardia, Campania.
Ma non è tutto. Giovedì 26 novembre, dalle ore 19.30 alle 20.30, si terrà il webinar „Buon compleanno Pellegrino (1820/2020). Chiacchierando con Pellegrino Artusi nel bicentenario della sua nascita… Ricette e segreti di cucina per palati moderni“ (qua il link). Moderano l’incontro, che si svolgerà in lingua italiana con traduzione simultanea in tedesco, Laura Melara-Dürbeck e Caroline Lüderssen.
Padre riconosciuto della cucina italiana, Pellegrino Artusi nasce a Forlimpopoli il 4 agosto 1820 e vive nella cittadina romagnola fino al 1851. Si trasferisce poi a Firenze, diventata nel frattempo capitale del Regno d’Italia: qui morirà all’età di 91 anni nel 1911. Si dedica con grande successo al commercio ma le sue passioni restano la letteratura e la gastronomia cui si dedicherà completamente non appena in pensione. Nel 1891 pubblica a sue spese „La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene“, manuale di cucina e raccolta di ricette, frutto della conoscenza acquisita nei suoi numerosi viaggi nelle regioni centro-settentrionali del Bel Paese e delle sperimentazioni delle ricette stesse ad opera dei suoi cuochi personali, Francesco Ruffilli e Marietta Sabatini.
Alberto Capatti, direttore scientifico Fondazione Casa Artusi, parlerà del suo libro „Pellegrino Artusi. Il fantasma della cucina italiana“, (Milano, Mondadori 2019): il docente è noto storico della gastronomia italiana, è stato il primo rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed è considerato il massimo conoscitore dell’opera di Pellegrino Artusi. La presentazione avrà luogo sulla piattaforma Zoom con partecipazione gratuita a questo link.
Inoltre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale presenta un ciclo di sei masterclass dedicate ai prodotti più noti della nostra tradizione culinaria: la pasta, i formaggi, l’aceto balsamico, il pane, la pizza, il gelato italiani (in italiano con sottotitoli in inglese), un documentario sull’opera di Pellegrino Artusi e una brochure realizzata dall’Associazione Dimore Storiche italiane, che attraverso il proprio sito ufficiale rende disponibile materiale su 25 cucine storiche italiane e presenta 40 tra le ricette più emblematiche della tradizione culinaria dei territori che ospitano le dimore.
I materiali e gli eventi di cui sopra sono accessibili dal sito dell’IIC Colonia.