Far finta di essere il signor G

Il nuovo spettacolo teatrale di ProgettoQuindici e.V. in scena il 21 e 22 ottobre al Kulturzentrum LUISE, a Monaco di Baviera

Anche quest’anno il gruppo amatoriale di teatro in lingua italiana con sede a Monaco di Baviera, ProgettoQuindici, torna in scena in autunno, ma questa volta con un pezzo inedito, ideato dal gruppo stesso.

ProgettoQuindici nasce per iniziativa di alcuni italiani accomunati dalla passione per il teatro e conosciutisi alla scuola pirandelliana de I-Talia, che decidono con azzardo di portare a teatro la commedia “Le Prenome” di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière. Questo progetto si realizza il 18 ottobre 2015 con la premiere de “Il Nome”.

Dopo questo primo successo, il gruppo azzarda ancora mettendo in scena l’intenso dramma “Chi ha paura di Virginia Woolf?”. Negli anni successivi seguono numerosi altri spettacoli tra cui “Il rilegatore Wanninger e altre storie” sui testi di Karl Valentin, “Napoli per due” di Eduardo De Filippo e De Luca, “L’Ebreo” di G.Clementi, “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso, “(dis)Onore” due atti unici di Luigi Pirandello, “Femmes Fatales”, Monologhi di A. Nicolaj, “Poker” di P. Marber, “Das Kaffeehaus” di R.W. Fassbinder.

Il gruppo è attivo principalmente a Monaco, ma è spesso ospite anche a Regensburg e la scorsa primavera ha recitato per la prima volta a Stoccarda ed Augusta, grazie alle ottime collaborazioni con le associazioni culturali e i gruppi di teatro locali.

“Far finta di essere il signor G” è un intenso tributo all’artista Giorgio Gaber, a vent’anni dalla sua morte. Per quello che Giorgio Gaber ha significato per la generazione degli anni Settanta e per l’eredità che ci ha lasciato, grazie al suo punto di vista critico ma mai sopra le righe, per il fenomeno culturale e teatrale che è stato, ProgettoQuindici omaggia quest´anno l’inventore del teatro canzone. In un serrato alternarsi di monologhi, dialoghi e celebri canzoni con musica rigorosamente dal vivo, ProgettoQuindici porta in scena tre importanti temi di quegli anni: il significato e le ripercussioni del potere politico, le tensioni tra uomo e società e il rapporto tra uomo e donna. Il tutto con un taglio acuto e ironico tipico di Gaber.

Uno spettacolo vivace, pieno di ritmo e ironia, che non mancherà di far riflettere il pubblico sulle molteplici sfaccettature della realtà sociopolitica degli anni Settanta, ma anche sulla turbolenta realtà che stiamo vivendo oggi.

I biglietti (18-14 Euro) si possono acquistare in prevendita sul sito di ProgettoQuindici www.quindiciteatro.com, oppure scansionando il QR-code.

Maggiori informazioni su “ProgettoQuindici e.V.” e sullo spettacolo “Far finta di essere il signor G” si possono trovare sul sito e sulla pagina Facebook e Instagram di ProgettoQuindiciTeatro.

Vi auguriamo una buona serata in compagnia di ProgettoQuindici e del signor G.