Delio Miorandi, punto di riferimento per i bisignanesi emigrati in Germania e per gli emigrati di tutta la Valle del Crati
Delio Miorandi è stato sicuramente un punto di riferimento per gli emigrati della Valle del Crati, i bisignanesi lo ricordano con vivo apprezzamento tanto da recarsi in massa, nella sala conferenze della biblioteca comunale, nella centralissima piazza del Viale Roma, per salutarlo con l’affetto di sempre e ringraziarlo per quanto ha fatto. Ad accoglierlo, con l’attenzione che si deve a chi ha fatto del bene ai concittadini, il sindaco Francesco Lo Giudice, l’assessore all’emigrazione Alessia Prezioso, ed una sala gremita. La visita di Miorandi a Bisignano, con uno sguardo alla Valle del Crati, è iniziata con un convegno sulla condizione degli emigrati in Germania, a cavallo fra il 1950 ed il 2000. L’occasione è data dalla presentazione del libro di Delio Miorandi, “Antonio, dalla mulattiera al miracolo economico”. In sala, ad ascoltarlo, i tanti “Antonio”, oggi ottantenni che hanno reso grande la Germania col loro lavoro. Al tavolo dei relatori il sindaco Lo Giudice ed il suo assessore Prezioso, Erwin Pirri, insegnante e traduttore interprete tedesco che ha parlato espressamente del libro e Gino Esposito artefice dell’incontro. Naturalmente era presente l’autore Delio Miorandi. I lavori sono stati moderati dal giornalista Rino Giovinco. I lavori del convegno sono stati seguiti con attenzione dai, oggi pensionati emigrati di allora, ma anche di un folto pubblico giovane orgoglioso ed ai quali è stato illustrato il “tenore” di vita dei loro genitori e nonni. Il giorno dopo, il sindaco della città, Francesco Lo Giudice, presente l’assessore all’emigrazione Alessia Prezioso, il delegato alla cultura Francesco Guido e Giannicola Baffa, “Coadiutore per i rapporti con le attività produttive del territorio comunale”, ha ricevuto in Municipio il Comm. Dott. Delio Miorandi. Al sociologo italiano, da oltre sessant’anni in Germania, nella sua veste di assistente sociale sempre vicino agli operai, attento conoscitore dei problemi relativi all’emigrazione, all’apice del sindacato e della Caritas tedesca, sono giunti gli attestati di stima ed i ringraziamenti del sindaco per la testimonianza e l’impegno profuso accogliendo l’idea di recarsi in Germania, magari in accordo con la caritas diocesana, per verificare le condizioni dei nostri emigrati ed il loro impegno. A Miorandi è stato consegnato il simbolo della città il cavallo rampante realizzato dall’artista Giannicola Baffa. Da annotare fra l’altro come Miorandi sia rimasto attaccato e legato agli emigrati bisignanesi e dell’intera Valle del Crati tanto da recarsi al cimitero per rendere omaggio a chi non c’è più portando loro, simbolicamente una corona di fiori a ricordo, depositata all’ingresso del luogo sacro. Delio Miorandi ha lasciato in città un ottimo ricordo, testimone dei racconti dei nonni che, oggi sembravano solo i ricordi di un tempo.