Il Festival itinerante del cinema italiano ritorna in Germania
Ci sarà anche quest’anno, per la 27esima volta, la rassegna CINEMA! ITALIA!, il Festival itinerante del cinema italiano, che da settembre a dicembre porterà nelle sale tedesche alcuni esempi scelti di recenti pellicole italiane. Organizzata come sempre dalla società Made in Italy, col sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il patrocinio dell’Ambasciata italiana di Berlino, la kermesse prevede un programma di sei film, tutti in versione originale con sottotitoli in tedesco.
La prima proiezione è programmata, come da copione, ad Amburgo, al cinema Metropolis, il giorno 14 settembre 2024. Alle ore 19.00 sarà proiettato Primadonna di Marta Savina, con la regista presente in sala per la discussione con gli spettatori, mentre la conclusione è prevista tre mesi dopo a Berlino, al cinema Babylon, con la cerimonia di premiazione della pellicola vincitrice. Nel mezzo le sale di ben 36 città tedesche, da Colonia a Heidelberg, da Monaco a Francoforte, ospiteranno la proiezione dei film considerati il meglio della produzione cinematografica nostrana.
L’importanza di questa rassegna è data dal fatto che offre al pubblico tedesco l’opportunità unica di godere di una serie di nuovi film italiani che altrimenti non sarebbero mai stati proiettati sul grande schermo in Germania. Inoltre, CINEMA! ITALIA! contribuisce a far sì che alcuni di questi film ricevano maggiore attenzione e vengano regolarmente proiettati nei cinema tedeschi. La formula è la medesima che è stata ampiamente collaudata nelle passate edizioni: il pubblico è chiamato alla fine di ogni proiezione a compilare una cartolina dando un voto al film visto. La pellicola più apprezzata dagli spettatori avrà l’onore di essere distribuita nei circuiti cinematografici tedeschi.
I film i quest’anno mescolano registi affermati e giovani esordienti, tematiche e generi differenti così da fornire un’immagine attuale dell’Italia in tutta la sua molteplicità e vitalità. I film di CINEMA! ITALIA! raccontano le ansie individuali e collettive, ma allo stesso tempo mettono in scena la scelta dei protagonisti di reagire e impegnarsi, superando ostacoli e incontrando solidarietà inaspettate. Le pellicole di quest’anno sono centrate in particolare sulla prospettiva femminile, visto che ben quattro film su sei sono opere di registe donne. Si spazia dalla commedia al thriller poliziesco, dal dramma psicologico a quello storico.
Nella pellicola Come pecore in mezzo ai lupi la regista Lyda Patitucci racconta di Stefania (interpretata da Isabella Aragonese), poliziotta dal carattere aspro e apparentemente impenetrabile, segnato da un passato familiare doloroso. Incaricata di infiltrarsi in una banda internazionale di rapinatori, scopre che uno di loro è suo fratello Bruno, con il quale ha rotto i rapporti da tempo. Bruno è appena uscito di prigione, non ha un soldo e vuole partecipare al nuovo colpo per ricominciare una nuova vita insieme con sua figlia Marta. Dopo anni lontani, Stefania e Bruno si ritrovano improvvisamente uno di fronte all’altra, in ruoli opposti e obbligati a mantenere il segreto che li lega: vecchie ferite riemergono e i due saranno costretti a compiere delle scelte che li metteranno a dura prova.
Bianca (Barbara Ronchi) è la protagonista di Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi, per la sceneggiatura di Francesca Archibugi, sulla base del romanzo di Chiara Gamberale Per dieci minuti. Quando il marito improvvisamente la abbandona, dopo quasi vent’anni di matrimonio, Bianca cade dalle nuvole: non si era mai accorta di nulla, né dell’infelicità del suo compagno di vita, né della sua relazione con un’altra donna. Bianca precipita in uno stato depressivo da cui cerca di tirarla fuori una psicologa (Margherita Buy) dai modi burberi, che le propone un esercizio: fare per dieci minuti ogni giorno una esperienza nuova, osando quello che non aveva mai pensato di esser capace di fare. Bianca, dopo esser stata licenziata dal giornale per cui lavorava, decide di mettersi alla prova con esiti sorprendenti.
In Primadonna di Marta Savina la protagonista si chiama Lia (Claudia Gusmano), ragazza di 21 anni nella Sicilia degli anni Sessanta. Lavora in campagna col padre, è bella, caparbia e riservata, ma sa il fatto suo. Il suo sguardo fiero e sfuggente attira le attenzioni del giovane Lorenzo Musicò, figlio del boss del paese. Quando Lia lo rifiuta, l’ira di Lorenzo non tarda a scatenarsi e il ragazzo si prende con la forza quello che reputa di sua proprietà. Ma Lia fa ciò che nessuno si aspetterebbe mai: rifiuta il matrimonio con Lorenzo, come imporrebbe la tradizione, e sfidando la legge che sta dalla parte dell’uomo aggressore, denuncia Lorenzo.
Giovanni Veronesi in Romeo è Giulietta racconta di Vittoria (Pilar Fogliati), attrice colpevole di avere spacciato per proprio un testo teatrale e per questo accusata di plagio. Federico Landi Porrini, un regista geniale ma intrattabile interpretato da Segio Castellitto, ha disperatamente bisogno di un successo per tornare in auge e spera di ottenerlo mettendo in scena un Romeo e Giulietta originale. Invano Vittoria si presenta per la parte di Giulietta, ma viene respinta malamente dal regista e allora decide di rendergli pan per focaccia, travestendosi da uomo e proponendosi per il ruolo di Romeo. Inaspettatamente il regista viene conquistato da quel Romeo sui generis e Vittoria tace l’inganno.
All’esordio come regista, la nota attrice Margherita Buy presenta il film Volare in cui si tratta della paura di volare che attanaglia Anna Bettini (interpretata dalla stessa Margherita Buy), un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale. Anche l’occasione della sua vita, un ruolo in un film coreano, si sgretola miseramente di fronte al terrore di salire su un aereo. Così Anna si ritrova a interpretare per la quinta stagione una popolare e un po’ insulsa serie tv. Intanto l’amata figlia decide di studiare in una prestigiosa università della California, e questo evento segna il punto di svolta. Quando la figlia chiede ad Anna di accompagnarla in America e la madre acconsente, non resta altro da fare che iscriversi a un corso per superare la paura di volare.
Il programma di CINEMA! ITALIA! è completato da un omaggio al grande regista Federico Fellini e all’attrice Giulietta Masina. Il film Giulietta degli spiriti, del 1965, è stato il primo lungometraggio a colori del regista riminese. Vi racconta di Giulietta, una signora dell’alta borghesia romana che trascorre le vacanze estive in una lussuosa villa sul mare, dove, con il marito Giorgio e alcuni amici, organizza una festa per celebrare il quindicesimo anniversario di matrimonio. Il loro legame però vacilla: Giorgio coltiva un nuovo amore e Giulietta sente il mondo entrare in crisi. Sua madre si preoccupa soltanto del proprio aspetto, mentre le sorelle sono vacue e superficiali: Giulietta non ha nessuno con cui confidarsi. Intanto un investigatore le fornisce le prove inconfutabili del tradimento del marito. Alla ricerca di uno sfogo, Giulietta cede dapprima alle lusinghe di una vicina, Susy, che la introduce in un mondo di piacere, vizioso e falso, ma poi, con terrore, se ne ritrae e, finalmente, trova la forza di lasciar uscire il marito dalla sua vita.
I film dell’edizione 2024:
Primadonna – Das Mädchen von morgen (2023) di Marta Savina
Come pecore in mezzo ai lupi / Schaf unter Wölfen (2023) di Lyda Patitucci
Dieci minuti / Zehn Minuten (2024) di Maria Sole Tognazzi
Romeo è Giulietta / Romeo ist Julia (2024) di Giovanni Veronesi
Volare / Fliegen (2024) di Margherita Buy
Giulietta degli spiriti / Julia und die Geister (1965) di Federico Fellini.
- Calendario delle proiezioni
- • 14.09 – 26.09 Amburgo
- • 12.09 – 25.09 Colonia
- • 19.09 – 25.09 Braunschweig
- • 19.09 – 25.09 Oldenburg
- • 26.09 – 02.10 Stoccarda
- • 26.09 – 02.10 Würzburg
- • 03.10 – 09.10 Wiesbaden
- • 03.10 – 09.10 Lich
- • 10.10 – 16.10 Brema
- • 05.10 – 16.10 Reutlingen
- • 10.10 – 16.10 Mannheim
- • 14.10 – 27.10 Augsburg
- • 17.10 – 30.10 Monaco
- • 31.10 – 06.11 Bonn
- • 31.10 – 06.11 Kiel
- • 07.11 – 13.11 Halle
- • 07.11 – 13.11 Darmstadt
- • 07.11 – 13.11 Karlsruhe
- • 14.11 – 20.11 Münster
- • 14.11 – 20.11 Lubecca
- • 14.11 – 20.11 Regensburg
- • 21.11 -27.11 Gottinga
- • 21.11 – 27.11 Bamberga
- • 21.11 – 27.11 Marburgo
- • 22.11 – 11.12 Francoforte
- • 28.11 – 04.12 Dresda
- • 28.11 – 04.12 Saarbrücken
- • 28.11 – 04.12 Norimberga
- • 28.11 – 08.12 Belefeld
- • 05.12 – 11.12 Friburgo
- • 05.12 – 11.12 Lipsia
- • 05.12 – 13.12 Kassel
- • 05.12 – 11.12 Heidelberg
- • 12.12 – 18.12 Hannover
- • 12.12 – 18.12 Berlino