Biaggio Izzo, Stefano De Martino, Francesco Paolantoni e Mario Porfito in tournée in Germania
Si è concluso con un epocale successo, sabato 14 maggio a Esslingen, l’esilarante show “Che Coppia Noi Tre” portato in scena da maestri della risata come Biagio Izzo, Stefano De Martino, Francesco Paolantoni e con la partecipazione straordinaria di Mario Porfito attore e regista. Il magistrale spettacolo che sta avendo consensi positivi in tutti i teatri italiani, è approdato anche in Germania grazie alla Dema Agency, ottenendo l’inevitabile tutto esaurito sia il 13 a Offenbach sia il 14 a Esslingen. Ad attendere i mitici, oltre a un bagno di folla, c’eravamo anche noi. Ben accolti e inevitabilmente travolti dalla loro comicità, incominciamo un’inedita intervista ai protagonisti, partendo da Francesco Paolantoni.
“Io sono qui per la prima volta…” ci dice Francesco Paolantoni, “…sono davvero lusingato, nonostante le gambe a pezzi, ma sono riuscito ad arrivare fin qui e sono veramente orgoglioso, grazie per essermi invitato!” . “Essermi?…” interviene prontamente Biagio Izzo con un’irrefrenabile gag “…no va bene, va bene Francesco, no siamo contenti. Io vabbè, torno e comunque come sai, Angela, io vengo spesso da queste parti e sono contento di avere portato anche loro. Questo spettacolo è molto divertente e devo dire la verità…” prosegue Biagio Izzo “…ci divertiamo anche noi, come si dice con una frase fatta, il nostro divertimento è il divertimento del pubblico”.
Stefano De Martino, oggi io ti rubo la scena da presentatore, tu che cosa mi dici? Siete in tre, anzi no, siete in quattro, mamma mia, ma mi avete fatto venire una confusione…
“Mah…” divertito interviene Mario Porfito “…parliamo di coppia?… Sono in tre, parlano di coppia e siamo in quattro. Spiazziamo il pubblico…”
Facciamo capire allora lo spettacolo?
Sì, certamente, allora, lo spettacolo è una grande festa. Un rientro dopo il periodo difficile dalla pandemia. Tre amici che si ritrovano dopo i successi televisivi …” ci spiega divertito nel spiazzarci Mario Porfito “e… un imbucato che sono io che li supporta nel momento in cui hanno bisogno di cambiarsi e quindi, lì, c’è da occupare il palco per qualche minuto.”
Tu Mario quindi, sei il gancio a quanto pare, bene. Stefano De Martino, tornando a te, qual è il tuo ruolo in questa combriccola?
Sì, Mario è il mastice. Lui è il mastice che ci tiene uniti, anche se in realtà, c’è sempre un imbucato ma durante il corso dello spettacolo poi capirete chi è. Forse si capisce o forse no, avvolte è Biagio, avvolte sono io, avvolte Francesco e insomma, c’è sempre un terzo incomodo.
L’ultima domanda prima di lasciarvi ai saluti e al vostro meraviglioso pubblico di questa sera, Biagio com’è nata questa idea di comporre un trio e con l’aggiunta di un quarto?
Questo è stato possibile lavorando appunto insieme, in televisione, proprio in camerino ci siamo guardati e abbiamo detto: ma perché no? Perché non tentiamo di continuare a divertirci. Di fatti, lo spirito di questo spettacolo, è un divertimento e quindi ha visto tutti d’accordo. È così che siamo partiti e abbiamo realizzato il tutto. Poi devi sapere Angela, il titolo di questo spettacolo ce lo ha dato un fan. Sì, davvero, perché in televisione eravamo diventati un trio e attraverso messaggi ci scrissero “voi tre siete una bella coppia” e quindi, proprio da lì, è nata Che Coppia Noi Tre.
L’inefrenabile coppia a quattro riparte a stuzzicarsi l’uno con l’altro e a fare battute, poi Francesco Paolantoni tenta di riprendere la parola ai nostri microfoni, per fare dei saluti: facciamo un saluto e un omaggio a tutti voi che ci state seguendo e inseguendo e…” ma bloccandosi di colpo, dietro le risate e battute divertenti fatte dagli incorreggibili compagni, esclama”… ma io non ho capito bene a chi l’amma a fa’ sto saluto…” inarrestabili sono le risate “…al nostro pubblico…” gli rispondo “…ah, pensavo che fosse rivolto a qualcuno in particolare…“… a me, a me Paoloantoni…” gli dico aggregandomi allo scompiglio generale creato dai suoi compagni “…gli lo vuoi fare personale, a lei personale…” infierisce divertito Biagio Izzo fino a quando Francesco Paolantoni si riprende la scena e termina dicendo di vero cuore ”…grazie, grazie e ancora grazie al nostro pubblico che ci segue e che in realtà noi seguiamo a loro volta. Grazie…” poi unanime arriva a tutti i telespettatori, al pubblico in sala e ai nostri connazionali italiani in Germania che ci seguono attraverso la nostra emittente TeleVideoItalia.net un “bacio” da questa meravigliosa squadra di artisti.
È una squadra formidabile la loro di lunga data e consolidata poi con i programmi televisivi “Stasera tutto è possibile” e “Made in Sud”. La trama teatrale, attraverso la loro gag iniziale, porta il pubblico a sciogliere l’ingarbugliata matassa di vicende e dubbi raccontati dai tre “amici” e a chiedersi chi di loro potrebbe essere fatto fuori dall’altro, come chi è il terzo incomodo. A lor dire… uno dei tre è di troppo! Stefano De Martino prova ad esempio a fare ordine nello show, tentando di arginare gli esuberanti compagni di viaggio, Biagio Izzo propone di mantenersi su un repertorio leggero, umoristico e molto pop, Francesco Paolantoni, che viene dalla recitazione colta del teatro, tenta di riportare gli altri due verso un repertorio che spazia dalle favole a Shakespeare mettendoci del suo, mentre il povero Mario Porfito nelle vesti di scenografo attrezzista, subissato da tutti e tre, cerca invano un conforto.
“Che Coppia Noi Tre” è un monologo affascinante, tanto quanto intrecciato e scombussolato e che rimbalza come una palla pazza, stravolgendo la storia e le favole dei bambini. Ad esempio c’è Adamo che discute con Dio, il principe azzurro in difficoltà con la Bella Addormentata, una canzone di Peppino di Capri che non si riesce a completare, Romeo e Giulietta con un finale dubbioso, riflessioni sull’amicizia e sulla bellezza di lavorare insieme e che valorizza per certo un finale di senso compiuto, dove la leggerezza e il divertimento prendono il sopravvento. Due ore di grande spettacolo e tanta lealtà, dove la storia e le favole sono raccontate attraverso la semplicità, l’ironia. Storie strampalate che per certo non sono come siamo abituati a studiarle nei libri di scuola o le vere favole ascoltate in braccio ai nonni, ma pur sempre piacevoli e divertenti.
È stato davvero emozionante vedere così tanta gente ridere, dopo il lungo trascorso causa Covid-19, ma la cosa più bella è stata comunque come i mitici quattro hanno coinvolto, travolto e reso partecipe con le loro gag il pubblico. Che “Coppia Noi Tre”, è uno spettacolo di sano e puro umorismo. È un connubio perfetto per ritornare a riempire i teatri, tornare a vivere e a credere soprattutto che sia arrivata l’ora di riprenderci pian piano ognuno i nostri spazi. Certo, i momenti difficili, i problemi e il dolore che hanno subito milioni di persone sono cicatrici lancinanti che non si rimargineranno mai, ma almeno quelle due ore di sana spensieratezza e di puro spettacolo, hanno contribuito a far rientrare a casa sorridendo i presenti.
Ringraziando la grande ospitalità, e attenzione avuta dalla Dema Agency, l’umilissima disponibilità e fiducia avuta dagli artisti intervenuti ai nostri microfoni, ricordiamo che la Dema Agency sbarcherà nuovamente in Germania il 30 settembre e 2 ottobre 2022 con lo spettacolo musicale “Pupo 40 Anni… Su di noi” ma a forte richiesta, per il successo ottenuto, sta già valutando l’ipotesi di prolungare in Germania il tour teatrale di “Che Coppia noi Tre”. In fondo è risaputo che la “risata” è un toccasana per tutti… provate per crederci! Il servizio televisivo redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo e visibile sui siti ufficiali di televideoitalia.net e corriereditalia.de