Dal 7 al 9 marzo a Hannover, dal 10 al 18 marzo, nell’ambito delle Settimane contro il razzismo, a Monaco di Baviera “Sguardi dei popoli indigeni brasiliani. Culture e usanze”
Nell’ambito delle “Settimane contro il razzismo” 2018, l’agenzia di Anna Conti (che si occupa dell’organizzazione di eventi e spettacoli) propone il progetto itinerante “Sguardi dei popoli indigeni brasiliani. Culture e usanze”. La manifestazione a Monaco di Baviera si svolgerà tra il 10 e il 18 marzo. All’interno del programma, che vede protagonisti tre ospiti brasiliani, i due nativi Diogo Ahnio Juruna (Xavante) e Shirley Diukurna (Krenak) e il regista Armando Lacerda, sono stati affiancati relatori internazionali, quali il dr. Julian Burger (Londra) esperto di diritti umani e l’antropologa italiana Patrizia Giancotti. Ogni evento è realizzato in collaborazione con associazioni locali. Dal 7 al 9 marzo “Sguardi dei popoli indigeni brasiliani. Culture e usanze” sarà a Hannover.
“Terra di conquista, meta di esplorazione o di percorsi esperienziali, l’Amazzonia seduce l’immaginario collettivo con l’idea di un mondo “ancora indeterminato come nel mattino della creazione”, ma contemporaneamente minacciato ogni giorno di scomparsa insieme ai nativi che ne conoscono i segreti. La nostra proposta itinerante – spiega Anna Conti – vuole celebrare la diversità culturale offrendo alle scuole e al pubblico più vasto la possibilità di conoscere in prima persona il patrimonio naturalistico e antropologico del più grande bacino di biodiversità del pianeta, attraverso l’esperienza diretta: racconti per immagini, presentazioni audiovisive, cinema, seminari, mostra fotografica, condivisione esperienziale, set fotografico, con la presenza straordinaria di importanti maestri nativi, dell’etnia Xavante e Krenak. Vogliamo quindi mettere al centro dei nostri incontri il sapere antico dei „guardiani della terra“, sensibilizzando gli studenti sul patrimonio culturale di cui sono portatori e sui problemi che riguardano questa parte del pianeta troppo spesso dimenticata. Con questa molteplice offerta, si darà modo al pubblico di conoscere un ecosistema straordinario nel quale l’uomo, creatura di minoranza, vive in una sorta di solidarietà mistica con il mondo animale e vegetale, stabilisce un rapporto simbiotico con la natura selvaggia, perpetua tradizioni, canti, danze, credenze religiose, si cura con la farmacopea della selva, coltiva il sogno come mezzo di accesso al trascendente”.Online sul sito annaconti.com tutti i dettagli della manifestazione e le biografie dei partecipanti.