Avvicinare l’Europa
L'Europa sembra più vicina quando si osservano
progetti come quello realizzato dal ginnasio con
profilo bilingue italiano-tedesco Königin Katharina
Stift di Stoccarda.
Dalla. L’ultima intervista
In esclusiva per il Corriere d'Italia l'ultima intervista rilasciata dal grande
cantautore bolognese dopo Sanremo e prima della tournee europea
che l'ha visto soccombere
Joe Petrosino
12 marzo 1909. Piazza Marina.
Palermo. 4 colpi di pistola
uccidono il detective
italo-americano Joe Petrosino.
Due sicari mafiosi gli sparano
alle spalle, lasciandolo riverso
ai piedi del cancello di Villa
Garibaldi a pochi passi dal
Caffè Oreto. Il ristorante dove
aveva appena finito di cenare.
Nella giacca ha un orologio
d’oro da taschino, soldi e alcuni
biglietti da visita con
scritto: Giuseppe Petrosino.
Polizia di Nuova York. Nessuna
pistola. Ma tra gli effetti
personali rinvenuti sul cadavere,
c’è anche un pezzetto di
carta con scritto, a penna, il
numero 6821 e molte buste
contenenti vari indirizzi riferibili
alla città di Palermo. Mai
verificati.
Così la mafia si vendicava per
la prima volta di un uomo di
stato perché si era avvicinato
troppo alla verità. La figura di
Petrosino ricordata dal senatore
Lumia
Il Paese dei Buffon
Ma il tema di questo articolo
non è l’errore dell’arbitro,
bensì quello che ha detto Buffon
alla fine della partita. «Io
non ho visto bene» ha dichiarato
il Gigi nazionale, «ma se
anche mi fossi accorto che la
palla era entrata, mi sarei ben
guardato dall’avvertire l’arbitro!
». E bravo il nostro portiere,
uno che nel luglio 2006
ha alzato al cielo la Coppa del
Mondo, uno che è da anni capitano
della Nazionale, uno al
quale i giovani guardano come
esempio.
Giornalismo di frontiera
Ad Amburgo un incontro con Giuliana Sgrena
Eccoli gli „esperti“ succhiasangue della Farnesina
Denunciati 29 esperti esterni del ministero degli Affari Esteri. Sono accusati di aver percepito
indebitamente oltre 1,6 milioni di euro. Agronomi, ingegneri, architetti, economisti, medici, assistenti
sociali che avevano certificato di risiedere in Italia per incassare dal ministero degli
Esteri l’indennità di missione nei Paesi in via di sviluppo dove erano stati inviati.
Fotografando un Paese
Tra le tante cose che preoccupano, quando si tratta dell’Italia, è la veloce decrescita del livello medio di cultura tra la gente normale, segno del fallimento della scuola, pubblica e privata.
Napolitano: Non dimenticare le stragi delle Foibe
"È la visione
europea che ci permette
di superare
ogni tentazione di
derive nazionalistiche,
di far convivere
etnie, lingue, culture
e di guardare insieme
con fiducia al
futuro"
Il vuoto nella politica tedesca
Gli ultimi commenti del Cancelliere a riposo Helmut Schmidt sulle dimissioni del presidente della Repubblica Federale tedesca Wulff ci hanno involontariamente aiutato a mettere a fuoco un disagio che ormai da qualche anno serpeggia in Germania, nella classe dirigenziale politica: il mancato ricambio generazionale.
Volksverhetzer unter sich
Hatte Fleischauer alle Italiener als unzuverlässige Kantonisten und
lächerliche Versager charakterisiert, so definiert Sallusti gleich alle
Deutschen als Nazis und Massenmörder