Bilancio 2015: L’anno delle tempeste
Europa- L’assenza di visione e di capacità ad agire di concerto dei dirigenti europei ha segnato un anno improntato alle crisi che hanno scosso l’Europa. Occorre una riscossa di solidarietà e di cooperazione, ritiene un economista francese
L’Italia nel 2016
L’anno è, certamente, quello dei “cambiamenti” importanti. Ma non necessariamente in meglio. Lo scriviamo, da subito, a ridosso degli eventi che già si sono verificati, e ancora accadranno, sul fronte del Potere Legislativo nazionale.
Compiamo 65 anni
Con questo numero il Corriere d’Italia entra nel 65.mo anno di vita, la data fatidica legata al periodo del pensionamento, anche se la flessibilità ha reso variabile questo come tanti altri appuntamenti della vita, per alcuni anticipandolo, per altri posticipandolo, secondo l’aria che tira nelle ditte, nei governi, nelle vicende personali della salute.
Donne, non nascondiamoci!
È ripugnante quello che è accaduto a centinaia di donne la notte di capodanno
Merkel e Seehofer: la tempesta in un bicchier d’acqua
Germania - Seehofer vuole porre un limite all’entrata dei profughi in Germania. La cancelliera Merkel continua a ripetere che non è possibile stabilire un tetto massimo
Auto diesel tedesca in frenata ma quella elettrica accelera
Germania - Col motore diesel in crisi, accusato di essere pericolosamente inquinante tutto ciò che nell’auto è elettrico o elettronico ha preso letteralmente il volo
Legge stabilità 2016
Ma cosa prevede esattamente la legge di Stabilità 2016, e per i nostri concittadini all'estero? Quali saranno gli effetti e i benefici dei cittadini italiani ed in particolar modo dei cittadini italiani all’estero e quali sono i punti più importanti delle riforme?
Chi ha paura di “Mein Kampf”?
Germania - Polemiche sulla nuova edizione del famigerato libro di Hitler
Operatori italiani del sociale – tra orgoglio e frustrazione
Germania - Secondo le cifre ufficiali dello Statistisches Bundesamt, nel 2013 vivevano in Germania 783.000 persone di origine italiana
È italiano il nuovo Alto Commissario delle Nazioni unite per i rifugiati
Dal 1° gennaio è iniziato il mandato quinquennale di Filippo Grandi come nuovo Alto Commissario delleNazioni Unite per i Rifugiati.