Questione della console Schlein a Saarbrücken. Il presidente del Comites Di Rosa scrive a...
Il cav. Giovanni Di Rosa, presidente del Comites Saarbrücken scrive una lettera aperta al senatore Alfredo Mantica
Marinella Colombo: basta con le menzogne sul mio caso!
Gent.le Redazione, gentili lettori,
è con grande dolore che leggo le ulteriori menzogne che vengono pubblicate sul mio caso ed il discredito che si continua a gettare sulla mia persona. E’ già duro abbastanza combattere contro le amministrazioni di un paese che dissimula ogni violazione dei diritti fondamentali dietro la parvenza del diritto tedesco, ma che anche l’Italia continui a dar credito a tutto ciò è qualcosa che mi ferisce ancora di più.
L’Espresso‘, ecco le foto di Di Girolamo con i boss
Pubblicato un servizio fotografico che documenta una cena elettorale
Tagli suicidi alla Farnesina: via consolati e ambasciate
La chiamano, pudicamente, «razionalizzazione». Ma il termine più rispondente alla realtà è quello utilizzato dal Corriere d'Italia, il settimanale dei nostri connazionali in Germania (circa 600mila): «Tagli suicidi».
Consolati: riepilogo finale. Chi chiude e chi si trasforma
Dopo la riunione della Commissione parlamentare apposita, secondo le dichiarazioni del governo la situazione dovrebbe essere la seguente.
Va in Germania e “rapisce” i figli che il marito tedesco le aveva tolto
È il gesto disperato dell’italiana Marinella Colombo che da anni lotta per riavere l’affidamento dei suoi ragazzi
La Giamaica dei ragazzi
Nel Saarland l’incubo della Empfehlung pare ora finito. Anche gli italiani sembrano godere degli effetti delle ultime elezioni regionali con un governo formato da democristiani, liberali e verdi
Dialogo interreligioso: un progetto Cgil a Francoforte
Otherwise different. L’incontro tra giovani musulmani ed ebrei in un ambito internazionale. Partner la Cgil Bildungswerk
Meglio corretti che scorretti (politicamente)
“Ho la sensazione che ultimamente si vada affermando, in Italia come in Germania, un atteggiamento nuovo. Una volta le barriere del “politicamente corretto”, pur con la loro ipocrisia, impedivano il fuoriuscire della rabbia xenofoba. Da un po’ di tempo sembra che tali barriere si siano allentate”
Cefalonia senza colpevoli
Lo scorso agosto è morto Otmar Muhlhauser, l’ultimo dei colpevoli ancora in vita. Si spegne anche la speranza di avere giustizia