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Centinaia di pagine di verbali per raccontare il ”business” portato avanti da Gennaro Mokbel, l’affare con Telecom Sparkle e Fastweb e la sua elezione pilotata; ma anche i 300mila euro girati in nero al senatore Sergio De Gregorio per ”Italiani nel mondo”.

L’estate politica appena trascorsa può forse essere considerata la più infame dal dopoguerra ad oggi.

“La morte di Cossiga riapre una domanda specifica sullo spessore culturale della politica di oggi rilanciando, accanto alle opportune analisi, l’esigenza di pensare e disegnare nuovi percorsi politici lontani dai bassi profili, dalle mediocrità, dagli interessi personali o di gruppi ristretti”. “È la storia del defunto presidente emerito della Repubblica a richiamare, infine, al realismo e a ricordare l’indispensabile agire per rendere efficaci i principi e gli ideali”. “Dall’eredità di Cossiga come da quella di altri uomini politici della variegata scuola di pensiero politico a cui appartenne, è quanto mai opportuno tenere presente un altro insegnamento: la distinzione tra avversari e nemici”

Egregio Signor Montanari, dal miglior giornale italiano all'estero per qualità editoriale per il terzo anno consecutivo non ci saremmo mai aspettati un articolo come quello da Lei proposto in prima pagina sull'ultimo Corriere d'Italia dal titolo "L’Italia dei poveri".

Cari Bassani e Miglio. Intanto grazie per la lettera e soprattutto per i toni civili.

Osservando da vicino le eccellenti dimissioni dalla Cdu, è azzardabile un comune denominatore

Regioni e province richiedono soprattutto erogazione di stipendi, gettoni ed emolumenti vari per una moltitudine di amministratori, manager e consulenti e hanno un elenco di attività utili a procurare unicamente opportunità di una comoda collocazione a soggetti collegati con gli ambienti della politica

Ma in provincia dell’Aquila -chiederete voi-, la stessa dove è avvenuto il terribile terremoto che ha lasciato senza casa e senza lavoro decine di migliaia di persone, sì, proprio in quella provincia che ha mantenuto un governo di Centrodestra mentre la Regione passava al Centrosinistra; quella stessa provincia dell’Aquila nella quale molti ancora sono senzatetto, molti piangono i loro morti, molti aaspettano gli aiuti per la ricostruzione; proprio lì, insomma, quanto guadagnano i dirigenti?

C’è ancora qualcuno senza casa in Abruzzo dopo il terremoto? Non c’è problema, forse qualcuno die dirigenti della Regione può dare una mano, visti gli stipendi che si portano a casa! Fate una telefonata ai dirigenti della regione Abruzzo, che tanto fanno per i loro corregionali!

Dopo il successo sulla "Sonderschule", "Europa Liste" punta alla realizzazione di un centro di servizi per gli italiani nel Comune di Francoforte.