Mi è capitato di leggere questa estate di un caso particolare a Ne York. Si parlava di condizionatori e si sa che ogi anno in estate si accendono lotte fra i sessi negli uffici perché le donne soffrono il freddo dove gli uomini stanno benissimo.
Quello che è emerso ci dovrebbe far riflettere ovvero la temperatura è basata sulla corporatura di un uomo che ha un metabolismo differente rispetto alla donna o un anziano o un bambino; per questo è l’unico a stare bene è proprio l’uomo.
Lo so, è una piccolezza ma se ci allontaniamo da New York come se potessimo avere la terra nelle nostre mani ci troviamo in situazioni che non dovrebbero più esistere nel 2023.
Leggendo il rapporto dell’Onu del 2021 emerge che nel globo esistono ancora vittime della schiavitù, non vi immaginate donne a raccogliere cotone ma matrimoni combinati, traffico di essere umani, sfruttamento, le vittime sono 40 milioni, 7 su 10 sono donne.
Se giochiamo ai numeri troviamo 20 paesi dove agli stupratori la legge consente di sposare le loro vittime per evitare procedimenti penali. In 43 paesi lo stupro non è regolamentato. In 30 paesi la legislatura limita gli spostamenti dalle proprie case alle donne.
La cosa terribile che questa è la parte soft della storia. Quattro milioni di ragazze aspettano di essere mutilate genitalmente e 200 milioni ne vivono le conseguenze.
Dodici milioni di bambine ogni anno sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni. E potrei continuare parlando di ogni singolo paese.
Sono consapevole che queste cose le conoscete e probabilmente vi fa male leggerle per quanto siano strazianti e attuali.
Non pensate di non poter far nulla per questo: ognuno ha la sua battaglia e conosce i propri errori.
Senza andare nel sud dell’Africa, ma rimanendo al nord del mondo, vi posso dire che muoiono 137 donne al giorno vittime di violenza in casa.
Questo mese si celebra la donna.
Non regalate o accettate solo i fiori, promettete a voi stessi di non permettere a nessuno di farvi male e non lo fate a nessuno. Le battaglie si combattono soprattutto in casa.
Siate gentili con chi avete di fronte e con voi stessi e se sentite di essere in una relazione tossica, in cui dovete chiedere il permesso al vostro partner per uscire o fare altro, chiamate i numeri dedicati alle vittime di violenza.
In Germania esiste lo 0800116016, vi rispondono anche in italiano, non siete sole. Le botte non sono amore, non siete asini.
Per quanto ne sappiamo abbiamo solo una vita da vivere non la sprecate con gente che non vi merita. Celebrate la giornata delle donne, ma veramente, non solo per un post su facebook.