Nella foto: I vasi apuli a Berlino. Foto di ©Filippo Proietti ARDfotogallerie

Berlino: La giustizia italiana ha chiesto, già nel 2018, la confisca dei reperti archeologici tramite rogatoria

Giallo sulla provenienza di alcuni reperti archeologici esposti nell’Altes Museum. Nella sala dedicata alla Magna Grecia spicca un gruppo di una ventina di vasi adornati da splendide figure rosse. Vasi apuli a volute e mascheroni risalenti al IV secolo a.C. È uno dei complessi di maggior prestigio della Antikensammlung della capitale tedesca, comprato in blocco nel 1984 per la somma di 3 milioni di marchi. Secondo le carte presentate dal venditore alla direzione del museo, i vasi provenivano da una nobile famiglia svizzera in loro possesso dalla fine del 1800. Periodo in cui non era ancora illegale possedere e scavare reperti archeologici provenienti da suolo italiano.

Ma negli anni Novanta una serie di indagini gettano nuova luce su quei reperti. I Carabinieri e la Procura della Repubblica di Roma arrivano a smantellare una vera e propria organizzazione criminale dedita allo scavo e al traffico illecito di beni archeologici in tutto il mondo. Dopo questa operazione i media coniano il termine “archeomafia”. Seguono una serie di restituzioni da parte dei maggiori musei archeologici internazionali di importantissime opere d’arte antica. Un filone di indagini collegato proprio alla restituzione all’Italia di alcuni reperti da parte del Getty Museum di Los Angeles porta gli inquirenti ad accendere i riflettori sul museo archeologico di Berlino. Due rogatorie internazionali, una nel 2003 e l’altra nel 2018, chiedono tra l’altro il sequestro e poi la confisca dei vasi. Secondo la giustizia italiana quei vasi sarebbero stati, infatti, trafugati durante uno scavo clandestino di fine anni Settanta e poi, attraverso diversi passaggi, venduti illegalmente al museo di Berlino.

Ma entrambe le rogatorie sono finite su un binario morto. La giustizia italiana, nello specifico la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, è ancora in attesa di una risposta.

Filippo Proietti per Cosmo Radio Colonia (WDR) ha ricostruito la vicenda dei vasi apuli di Berlino. I protagonisti della trattativa degli anni Ottanta aggiungono nuovi elementi alla vicenda. Archeologi ci guidano nella ricostruzione degli indizi. La direzione del museo dell’antichità di Berlino ci spiega la sua posizione attuale.

Ecco i link al servizio:

https://www1.wdr.de/radio/cosmo/programm/sendungen/radio-colonia/il-tema/vasi-apuli-berlino-100.html

Cosmo Radio Colonia si può ascoltare in streaming internet alle 18 e alle 21, ogni giorno lavorativo, da qui:

https://www1.wdr.de/radio/cosmo/programm/sendungen/radio-colonia/index.html

E alle 21 anche in radio su COSMO, ecco dove:

https://www1.wdr.de/radio/cosmo/programm/sendungen/radio-colonia/frequenze-radio-colonia-100.html

Oppure con la app gratuita di COSMO.

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