Nel suo discorso, la Cancelliera Federale ha chiesto di analizzare gli errori commessi al momento della fondazione dell’Unione economica e monetaria e poi, successivamente, di correggerli. Affinché l’Europa esca rafforzata dall’attuale crisi e una tale situazione non si ripeta, sono necessari quattro elementi:
Per una rinnovata Unione economica e monetaria c’è bisogno di più
- politica comune dei mercati finanziari,
- politica fiscale comune,
- politica economica comune,
- legittimazione e controllo democratici.
Inoltre, è opportuno, ha detto la Cancelliera, concedere al livello europeo veri e propri diritti di intervento verso i bilanci nazionali, se i valori soglia concordati del Patto di stabilità e crescita vengono disattesi.
Sviluppare nuovamente i punti di forza dell’Europa
Nel superamento della crisi sono visibili i primi successi. Tuttavia sarebbe sbagliatissimo, adagiarsi. “Dobbiamo invece a tutti i livelli dell’Unione, passo dopo passo, far sì che i punti di forza dell’Europa possano tornare a svilupparsi”, questo è quanto ha detto la Merkel. In gioco ci sarebbero la libertà, la dinamica e il benessere che l’Unione europea può offrire al suo interno. E la capacità di affermazione e l’influenza che l’Ue garantisce agli Stati membri verso l’esterno nel mondo.
La Merkel ha esortato a stabilizzare duraturamente l’Unione economica e monetaria: “Per farlo dobbiamo essere ambiziosi ed esigenti, senza tirarci indietro neppure dinnanzi ad una modifica delle basi dei trattati su cui poggia l’Unione economica e monetaria, qualora ciò risultasse necessario”.
La Cancelliera ha suggerito di sostenere con solidarietà nuovi provvedimenti di riforma concreti per mezzo di incentivi mirati provenienti da un nuovo strumento finanziario dell’eurozona.
L’euro è più di una moneta
La Cancelliera Federale ha ribadito la sua convinzione che l’euro è molto di più di una moneta. L’euro è piuttosto il “simbolo dell’unificazione dell’Europa avvenuta in pace democrazia, il simbolo di un’Europa della libertà, del benessere e del progresso”.
La Cancelliera ha promesso che “la Germania punterà tutto affinché l’Unione europea anche in futuro possa mantenere la sua promessa di libertà e benessere.”
Il Parlamento Europeo come partner
La Merkel si è adoperata per un più forte dialogo dei Parlamenti nazionali con i deputati del Parlamento Europeo (PE). In tal modo, i Parlamenti nazionali possono svolgere ancora meglio i loro compiti per un buon futuro dell’Unione europea. Poi, ha fatto appello agli ascoltatori dicendo: “Un rinnovo delle basi dell’Unione economica e monetaria giova alle cittadine e ai cittadini europei, che Voi in quest’Assemblea rappresentate a livello europeo! Conto pertanto sul Vostro sostegno!”
Per raggiungere un vero e proprio scambio fra il livello europeo e quello nazionale, la Merkel si è espressa a favore di un nuovo procedimento scaglionato e differenziato. A tal fine gli Stati membri dovrebbero, con il consenso dei loro Parlamenti nazionali, concludere con il livello europeo accordi di riforma vincolanti e fattibili. I Parlamenti nazionali sentiranno sempre più la loro responsabilità integrativa, come del resto anche i Governi.
“Tutti noi assieme siamo l’Europa – questa è politica interna. Insieme possiamo creare un’Europa della stabilità e della forza”, ha rimarcato la Cancelliera.