Ad assistere famiglie intere, amici, insegnanti… una vera festa! Si, perché la tensione e l’emozione trasmesse dagli allievi, impiega solo pochi minuti per far esplodere l’allegria tra le quasi seicento persone presenti e trasformare lo spettacolo in festa.
Si rinnova così, per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento teatrale nel quartiere Weilimdorf di Stoccarda, frutto di un anno di lavoro intenso, svolto dalle insegnanti promotrici del progetto, Elisa Stroppolo e Gloria Anselmi, e dalle colleghe Emanuela Salvadori, Rosanna Perfetti, Filomena Marro e Marta Mattiotti, che hanno preparato i bambini nei loro corsi di lingua e cultura italiana, promossi dal Consolato Generale di Stoccarda. Un impegnativo lavoro di stesura del copione, scelta delle melodie e scrittura delle canzoni, coordinamento e messa in scena, nonché realizzazione di attività didattiche mirate, ispirate dal copione, dalla storia e dai suoi messaggi.
Il teatro diventa così pretesto, stimolo, motivazione all’insegnamento e all’apprendimento della lingua italiana.
“Alla ricerca di Nemo”, tratto dal noto cartone animato della Walt Disney, è stato infatti scelto dalle insegnanti, oltre che per la bellezza e per la notorietà, soprattutto per i messaggi educativi che trasmette: il rapporto genitori-figli, ricco di amore, ma anche di incomprensioni, la diversità che non deve essere vissuta come un impedimento, il non arrendersi davanti alle difficoltà, l’importanza degli amici nei momenti difficili… il tutto condito da tanta avventura e tanta musica.
Lo spettacolo, costruito per quadri, ognuno rappresentato da un corso e preparato nel corso,
diventa così, sul palco della Lindenbachhalle di Stoccarda-Weilimdorf, un musical, con la rielaborazione fatta dagli alunni e dalle insegnanti di alcune tra le più belle e famose canzoni italiane per bambini, in un’attività didatticamente motivante e arricchente… un tuffo rinfrescante nella complessità della lingua italiana.
Una “perla”, per restare in tema marino, il riadattamento della famosa “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, che diventa “Nuotare…” tra i tentacoli tinti d’inchiostro dell’insegnante Francesca Meleleo.
Certamente non secondario all’ottima riuscita della rappresentazione è stato l’intenso lavoro di memorizzazione, recitazione, canto e danza, svolto dal coro e dai piccoli attori.
Tanti, provenienti da un’ampia area del Baden-Württemberg. Al loro seguito famiglie intere ad assistere e aiutare nella realizzazione dei costumi e della scenografia. Famiglie intere che hanno così l’occasione di incontrarsi e vivere in modo nuovo e originale i corsi di lingua e cultura italiana.
Dietro questo momento di sintesi teatrale certamente la costanza, il sacrificio, l’impegno e l’entusiasmo di adulti e bambini, nonché una grande passione per il teatro e per l’insegnamento.