In essa l’Ambasciatore d’Italia in Germania dichiarerebbe l’opportunità di riflettere ulteriormente riguardo la presenza dello Stato Italiano in Amburgo e nella circoscrizione consolare attuale, facendo presente che il Consolato Generale d’Italia in Amburgo -o una struttura istituzionale- dovrebbe essere conservato. Questo è quello che il nostro comitato esprime da un anno a questa parte, cioè sin dal momento in cui sono stati resi pubblici il piano di “ristrutturazione” della rete consolare italiana e la volontà da parte del Governo Italiano di chiudere il Consolato Generale di Amburgo.
Tra l’altro, le nostre considerazioni erano contenute nella lettera inviata all’Ambasciatore, che Vi è stata probabilmente messa a disposizione e a cui si fa riferimento sia nel Vostro articolo, sia nella relazione messa a disposizione dell’Ambasciata d’Italia in Germania.
È chiaro che, se quanto pubblicato dal vostro giornale dovesse essere confermato dall’Ambasciatore Valensise, saremmo lieti di ricevere ulteriore appoggio alla nostra iniziativa d’opposizione alla chiusura del nostro Consolato, che intendiamo portare avanti e sviluppare con progetti duraturi a favore della comunità italiana insieme al Consolato Generale d’Italia in Amburgo.
Vi preghiamo cortesemente di informare in merito e pubblicare la nostra lettera. Riteniamo importante, in considerazione del nostro impegno, sapere se quanto da Voi pubblicato venga confermato dalle nostre Autorità. Vi inviamo i nostri più cordiali saluti e ringraziamenti
Comitato Salviamo il Consolato Generale – Amburgo
 
Gentile Comitato, pubblichiamo volentieri la lettera, e speriamo anche noi in un ulteriore impegno dell’ambasciatore Valensise che si sta dimostrando particolarmente sensibile ai bisogni die connazionali (CdI)