Al Consiglio comunale degli stranieri di Aachen è stata la coalizione “Miteinander füreinander”, guidata da Carmelo Licitra ad aggiudicarsi il maggior numero di voti. È questo il responso uscito dalle urne comunali domenica 7 febbraio. Undici le liste che hanno partecipato alla competizione elettorale nella città del Nord Reno-Westfalia: secondo i conteggi riportati dallo stesso sito Internet della città, a Carmelo Licitra, emigrato siciliano in Germania e capolista dello schieramento fondato nel 1999 e denominato “Insieme l’uno per l’altro per una Aachen aperta al mondo” sono andati 242 voti. Un successo, dunque, che porta ad Aachen i colori dell’Italia.
“Si è trattato di un appuntamento importante – ha spiegato Licitra, in una lettera che ha scritto al Corriere d’Italia – che mira tramite la rappresentanza a migliorare il processo di integrazione degli stranieri. La mia lista, che grazie all’impegno di molti ha conquistato due seggi, (uno in più rispetto al 2004, ndr) si contraddistingue per la sua multiculturalità”. Tra i candidati, infatti, c’erano tedeschi, tunisini, macedoni, croati e turchi. Ma nelle righe inviate dal candidato eletto, trapela anche dell’amarezza per i bassi numeri di partecipazione. “Purtroppo – lamenta Licitra – a votare è stato meno del 10% degli aventi diritto e vorrei denunciare all’opinione pubblica la confusione e la scarsa informazione che c’è stata riguardo soprattutto gli aventi diritto al voto”.
Chi aveva diritto al voto erano tutti quelli che hanno acquisito la nazionalità tedesca da non più di cinque anni, mentre gli altri potevano farlo esattamente come i tedeschi. Il problema, quindi, qual è stato? “Troppo poche sono state le scuole allestite come seggi elettorali, ce ne erano soltanto 10 contro le 24 presenti per le elezioni del 2004. Inoltre, molti italiani in questo periodo sono rientrati per le vacanze e non sapevano o non hanno ricevuto informazioni adeguate per esercitare un loro diritto”. Se a tutto questo si aggiunge anche il cambiamento del nome del Consiglio comunale degli stranieri (da “Migrationsrat” a “Integrationsrat”) e il suo ruolo puramente consultivo, la “frittata” è fatta. I pochi elettori non cancellano la soddisfazione per il risultato ottenuto della lista “Insieme l’uno per l’altro per una Aachen aperta al mondo”. “Per quanto mi riguarda – conclude Licitra – sono soddisfatto del risultato ottenuto e continuerò nel mio impegno volontario per l’integrazione degli stranieri”.