FRANCOFORTE – Il calciatore italoargentino, capitano dell’Eintracht Frankfurt, saluta il Console Generale e i suoi tifosi alla radio “Mezz’Ora Italiana”
David Angel Abraham chiude la sua carriera calcistica a Francoforte ed è stato ospitato dal Consolato Generale d’Italia, dove ha salutato il Console Generale Andrea Esteban Samà e i suoi tifosi, rilasciando un’intervista alla “Mezz’Ora Italiana” il programma radiofonico della Saarländische Rundfunk realizzato in collaborazione con il Consolato d’Italia a Francoforte.
Lo sport più seguito e praticato dagli italiani è sicuramente il calcio. Molti dei nostri connazionali oltre a seguire il campionato italiano di Serie A, sono anche appassionati della Bundesliga, la massima competizione tedesca, dove milita la squadra francofortese dell’Eintracht Frankfurt. Ed è proprio un nostro connazionale a esserne stato per anni il Capitano e a difendere i colori dell’Eintracht, sia nella Bundesliga sia nelle competizioni europee. Stiamo parlando dell’italoargentino David Angel Abraham, difensore centrale, classe 1986. Prossimo al suo ritiro dal calcio agonistico e al rientro in Argentina, Abraham è stato ospite, come dicevamo, del Consolato Generale d’Italia a Francoforte sul Meno per salutare il Console Generale Andrea Esteban Samà e i suoi tifosi italiani.
Qui di seguito alcune anticipazioni dell’intervista che Abraham ha rilasciato a Pasquale Marino, conduttore del programma radiofonico. Pasquale Marino gli ha chiesto delle sue origini, della sua “parte italiana” e il Capitano ha raccontato di essere di origini piemontesi. La nonna paterna, infatti, si trasferì tra il primo e il secondo conflitto mondiale da Strambino (TO) con i genitori in Argentina. Nonostante le generazioni trascorse, persiste ancora oggi un legame forte con le sue radici italiane. “Gli argentini sono italiani che parlano spagnolo e questo essere italiano si vede nei gesti quotidiani come ad esempio il senso per l’ospitalità”.
David Angel Abraham inizia in Argentina nel 2004 la sua carriera calcistica con la squadra dell’Independiente. Solo un anno dopo si ritrova a giocare e conquistare con un altro italoargentino, ovvero Lionel Messi, il mondiale U20 con la selezione argentina. La sua attività da professionista passa in Europa tra Spagna e Svizzera per poi arrivare nel 2013 nella Bundesliga, prima nell’Hoffenheim e poi dal 2015 all’Eintracht Frankfurt.
Una carriera piena di emozioni e titoli vinti, soprattutto in Svizzera dove conquista tre campionati e due coppe nazionali, partecipando inoltre con il FC Basel alla Champions League. Una carriera internazionale che l’ha visto in campo contro i più celebri attaccanti dell’epoca. Tra i vari campioni che ha affrontato, il difensore Abraham ha ricordato nella sua intervista in particolar modo Francesco Totti: “Ho giocato tre volte contro la Roma di Totti in Champions League, Totti è incredibile!”.
Un legame particolare sussiste sicuramente con la città di Francoforte e con l’Eintracht, come dice Abraham: “Alle soddisfazioni sportive, come le due finali della coppa nazionale, il DFB-Pokal, di cui una vinta nel 2018 contro il Bayern Monaco e la semifinale di Europa League persa solo ai rigori contro il Chelsea, si aggiungono le emozioni che trasmettono i tifosi dell’Eintracht che mi ricordano un po’ l’Argentina per il loro calore ed emotività”. Infatti, la tifoseria dell’Eintracht Frankfurt è riconosciuta come una tifoseria molto appassionata con migliaia di tifosi che seguono la squadra anche in trasferta, “Questo, purtroppo, ultimamente a causa della pandemia che viviamo non è stato possibile, ma si deve restare professionali anche se manca l’atmosfera bellissima dello stadio. Lo dobbiamo accettare e sperare che ritornino presto i tifosi”.
Nell’intervista a Pasquale Marino ,il Capitano ha affermato che sicuramente gli mancherà anche la vita quotidiana fuori dallo stadio e vissuta in questa città, che gli mancheranno gli amici e persone conosciute qui come Franco Lionti “che mi ha aiutato sempre dal primo giorno qui a Francoforte”, ma “come ho sempre detto, voglio tornare a Francoforte almeno un paio di volte l’anno”.
Ma non solo l’esperienza sportiva vissuta all’Eintracht legherà David Angel Abraham a Francoforte. Qui ha vissuto un’altra emozione importante: la nascita di suo figlio Alfonso. Papà David spera che il figlio si appassioni allo sport e, chi lo sa, magari un giorno il piccolo Alfonso seguirà le sue orme, giocando proprio qui a Francoforte, dove ha già calpestato insieme al papà il campo dell’Eintracht. Auguriamo a David Angel che riesca a godersi il tempo con i suoi cari e a inseguire altri nuovi obiettivi in Argentina. Noi nel frattempo aspettiamo il suo ritorno previsto per il momento alla fine della stagione calcistica e, chi lo sa, magari con un’ultima meritata partita d’addio davanti ai propri tifosi dell’Eintracht Frankfurt. I tifosi ti aspettano. Ciao capitano e a presto.