Consigli della dietologa
Nonostante il „lockdown light“ vigente in Germania, i giorni volano ed il Natale si avvicina. Per le festività in Germania saranno consentiti incontri fino a 10 persone e già fervono i preparativi per le varie cene natalizie. Ma come comportarsi in questo Natale particolare all’insegna del buon cibo e della salute? Ne parliamo con la dietologa dott. Barbara Borzaga di Marlengo (BZ).
Origini del Natale
Per capire l’importanza culturale di queste festività è importante comprenderne le origini. Ovviamente il Natale è la festa in cui viene celebrata la nascita di Gesù e da questa prende il nome proprio dal latino „natale Christi“. La scelta del 25 dicembre, tuttavia, fu una scelta della chiesa dovuta alla necessità di contrastare e sostituire le feste romane/pagane nei giorni del solstizio d’inverno. Dal XI secolo in poi fu aggiunto al ciclo del Natale il periodo dell’Avvento, che segnò il nuovo inizio dell’anno liturgico cristiano.
Abbuffate: come rimediare?
Spiega la dott. Borzaga: „Nonostante le restrizioni vigenti di quest’anno, i vari appuntamenti culinari delle festività rappresentano momenti di impegno per il nostro corpo, sia per il fatto che abbonderemo con il cibo varie volte, sia per la tempistica, essendo pranzi e cene ravvicinati nel tempo. D’altronde è evidente che sia lecito divertirsi, fino ad un certo punto, essendo questi, in un periodo particolare.“
Tuttavia, consiglia la dietologa, seguendo qualche consiglio il piacere può essere più completo riducendo sensi di colpa che riguardano la salute:
-è importante arrivare con una giusta dose di fame a questi pasti, in quanto la fame segnalerà al corpo la necessità giusta di mangiare
-evitare colazioni o aperitivi eccessivi che faranno sì che si arrivi già „sazi“ al pasto provocando, in tal modo problemi digestivi
-limitare grissini e pane prima del pranzo/della cena vera e propria, una buona insalata mista rappresenta una valida alternativa
-non mescolare troppe variazioni di cibi amidacei e proteine: lo stomaco non è una „lavatrice“ e fatica a digerire alimenti troppo diversi
-se si dà priorità ai cibi amidacei puntare su pane, focacce, ma anche su pasta fresca e panettone
-se si opta per le proteine il consiglio è di concentrarsi sui formaggi, le carni, il salame, il pesce, alla fine sui torroni, ricchi di noci e nocciole
-dopo il pasto la passeggiata è d’obbligo, in quanto il corpo attiva la digestione e l’assorbimento del cibo.
Conclude la dott. Borzaga: „Nei giorni di tregua, tra i vari pasti, è consigliabile l’attività fisica ed un alimentazione leggera. Questo vale soprattutto per gli anziani che possono soffrire maggiormente di colesterolo, diabete ed altre patologie cardiovascolari.“
Regole anti Covid-19
Quest’anno le festività saranno diverse dal solito. Da un lato si vorrebbe stare con le persone più care, ma d’altra parte è noto che il contagio si può diffondere in ogni momento anche a tavola. Quindi, è consigliabile limitare i posti a tavola ai parenti stretti, evitando baci, abbracci ed avere la possibilità di tracciamento dei presenti. Infine, un ulteriore modo per proteggere i propri cari ed un consiglio per chi incontra persone anziane o fragili è di fare il tampone prima di pranzi e cene.