Un nostro ristoratore di Düsseldorf colleziona medaglie al merito, italiane e tedesche
Tre anni fa su iniziativa di Emilio Lolli, allora in carica a Colonia come Console Italiano Generale, fu concessa al marchigiano Enrico De Angelis la nomina di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana”. All’intraprendente e impegnato proprietario del ristorante “Saltimbocca” di Düsseldorf quest’anno le autorità tedesche hanno concesso in modo del tutto imprevisto anche l’ambita e importante “Bundesverdiestmedaille”, la Medaglia Federale al Merito. L’onorificenza è stata consegnata a Enrico De Angelis il 13 di novembre personalmente dal Sindaco di Düsseldorf, Thomas Geisel, nel corso di una cerimonia tenutasi nel Municipio della grande città renana alla presenza del successore di Emilio Lolli, il Console Generale Pierluigi Ferraro attualmente in carica. Nato a Tolentino, città nella regione delle Marche nota come meta di pellegrinaggio, Enrico De Angelis, giunto ancora giovanissimo nel 1965 a Düsseldorf, dopo aver lavorato alcuni decenni in numerosi ristoranti italiani nell’Altstadt della metropoli renana, nel 2000 era finalmente riuscito ad aprire un suo ristorante: il “Saltimbocca”nel quartiere di Düsseldorf-Gerresheim. Enrico De Angelis si è messo in luce come uno dei migliori ristoratori italiani della città renana, riuscendo a conquistare nell’arco di una decina d’anni tutti quei riconoscimenti che fanno il prestigio di un appassionato e impegnato interprete della gastronomia italiana in Germania. Ciò gli ha consentito di collezionare molti attestati, accuratamente oggi esposti in una vetrina allestita accanto al banco di servizio del Saltimbocca, che però soltanto in parte hanno a che vedere con la sua abilità gastronomica e per il resto, invece, con il suo chiaro impegno sociale che negli ultimi anni gli è stato ripetutamente riconosciuto dalla Bürgerhilfe, l’ente sociale di Gerresheim, il quartiere in cui il marchigiano Enrico De Angelis gestisce il suo ristorante. Secondo il locale quotidiano “Rhein-Bote” di Düsseldorf, per Enrico De Angelis il successo economico e la solidarietà sociale costituiscono un inscindibile binomio. Anche nella ricca città della Ruhr non mancano, infatti, i bambini bisognosi e le iniziative del gastronomo Enrico insieme con quelle della Bürgerhilfe Gerresheim non lesinano mai un loro aiuto soprattutto in occasione del Natale. I ragazzi della locale scuola Martin Luther King considerano ormai Enrico un loro amico e lo salutano passando accanto al Saltimbocca, quando lo intravedono attraverso la vetrina.
Anche la stampa locale considera ormai Enrico De Angelis come illustre rappresentante della cucina italiana e come protagonista sociale sempre pronto ad andare incontro ai più bisognosi. La solidarietà è sempre scritta a grandi lettere per il proprietario del “Saltimbocca” e ha visibili effetti anche su alcuni esponenti della nostra gastronomia locale che non possono far a meno di imitare il suo evitare esempio. Ambasciatore di cultura gastronomica e insieme sociale, così si potrebbe definire l’attività di Enrico De Angelis.
Le due onorificenze, sia quella di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, sia quella della “Bundesverdienstmedallie” consegnatagli ora dal Sindaco di Düsseldorf, premiano l’impegno e i risultati di quegli imprenditori italiani in Germania che come De Angelis si è impegnato nella sua professione e nello stesso tempo nell’attività sociale a favore della comunità italiana. Sia delle famiglie disagiate italiane, sia di quegli italiani in carcere che come in quello di Düsseldorf scontano una qualche condanna e ai quali dovrebbe mai venir meno il conforto di un pranzo natalizio.
Queste due onorificenze sono un riconoscimento dei meriti di De Angelis, la cui figura assume nello stesso tempo un valore simbolico per l’intera categoria della ristorazione italiana in Germania che in questo modo è stimolata a percorrere questa stessa strada. Vale a dire, impegno e serietà professionale nell’esercizio della ristorazione, sorrette da un alto grado di sensibilità sociale per le classi meno privilegiate della comunità italiana residente in Germania.
Non credo che in questo impegno Enrico De Angelis sia solo, ritengo però che egli potrebbe avere più sostenitori nella categoria della ristorazione, una casta che in Germania ha avuto modo di accumulare una vera fortuna, spesso chiudendo gli occhi di fronte alle molte vittime dell’emigrazione.