Creatività imprenditoriale della Cultura Gastronomica italiana di Giuseppe Manna sotto la direzione di Silke Müller-Zimmermann. L’evento “Happy Eating” dell’Associazione Klimaschutz di Weissach im Tal riunisce tantissime persone e promuove la comunicazione
L’iniziativa sotto la direzione di Silke Müller-Zimmermann, rivolta ad adulti e bambini, fa parte di un “puzzle sulle diversità” composto da sette elementi costitutivi. Questo evento – che ormai va avanti da diversi mesi – ha lo scopo di contribuire a un’alimentazione sana ed allo stesso tempo di non danneggiare la natura.
“Devi prenderti cura dei bambini” dice Giuseppe Manna, il proprietario e appassionato Chef della “TRATTORIA IL PONTE VECCHIO“ nella cucina della sala del comune. Oggi Giuseppe ha preparato la pizza ed un ragù alla bolognese senza carne, un raffinato condimento napoletano da servire a circa 30 ospiti adulti, preparati da uno che non ha bisogno di sapere, perché viene da Napoli e si riferisce alla ricetta di sua nonna, che non rivela mai! Inoltre: tagliatelle e parmigiano pregiati, dal sapore intenso e dal profumo inebriante.
I 52 bambini delle scuole elementari riceveranno oggi la pizza mangiando insieme per l´ultima volta. Questo hanno desiderato ricevere dal loro Pino (così il soprannome del cuoco), ed ora sono tutti felicissimi e trovano la pizza “Megalecker“. Alla fine della giornata non ce n’è rimasta una briciola. Dulcis in Fundo, un Dessert per tutti che si scioglie lentamente in bocca: fragole fresche con gelato alla vaniglia. Pino ha nuovamente sacrificato la sua giornata di riposo per cucinare con i migliori ingredienti stagionali freschi: le fragole provengono dalla regione e i pomodori sono della migliore qualità italiana. Bisogna concentrarsi sui piatti vegetariani garantendo la massima qualità delle pietanze. Sempre qualcosa per tutti, anche per motivi di costo, perché la buona carne è cara e non la si dovrebbe mangiare sempre.
Silke Müller-Zimmermann e Giuseppe Manna concordano in pieno per il Progetto “HAPPY EATING“, molto apprezzato da tutti i partecipanti e finanziariamente fattibile. Il comune sovvenziona il pasto dei bambini con 3,50 euro per porzione, in modo che i genitori non pagano più di quanto non lo siano i prodotti precotti di una Societá Catering. Gli adulti invece pagano sette euro per due portate più bevande.
Il cuoco sottolinea: tutto ciò che è stato fatto per questa iniziativa non lo si può comprare e non ha prezzo. È qualcosa di più! Lui sta in cucina dalle otto e mezza. Ha già cucinato da molto, bene e con amore. Come sempre. Frau Müller-Zimmermann definisce il progetto “Slow Food“ e dice che i bambini mangiano ciò che conoscono e la maggior parte di loro non è così aperta a cose nuove. È quindi nostro dovere insegnare loro la giusta e sana educazione alimentare.
A tal proposito, la scorsa settimana è stato presentato il raffinato risotto ai funghi, purtroppo non tanto accettato da parte dei bambini. Manna interviene subito con umorismo: “Accettiamo la frustrazione, e dobbiamo fare in modo che nessun bambino vada via a stomaco vuoto.
Ci sono pietanze deliziose per i bimbi che non rientrano nella fattispecie dei Fast-Food, ma che presentano cibo della migliore qualità. Con il risultato che il cuoco Pino ha ricevuto – simbolicamente – 100 euro da uno dei bambini: era il miglior cibo che avesse mai assaggiato. Questo non può che rendere felice un cuoco come lui. Oggi i bambini lo ringraziano con una canzone scritta da loro.
Non solo i bambini, ma anche gli adulti gli sono grati. Il desiderio di riunire persone che spesso devono mangiare da sole, la comunicazione e l´unione tra conoscenti e sconosciuti, tra giovani ed anziani, tra persone spesso solitarie, è stato rigorosamente perseguito. Non mangiare da soli fa bene al corpo e all’anima. Questa campagna gastronomica/sociale può essere effettuata solo grazie all’instancabile lavoro sociale del volontariato, azione totalmente gratuita, disinteressata ed altruista. Tra le persone che hanno preso parte all’evento, ricordiamo per il suo instancabile aiuto Abir Joubaili, una giovanissima che è fuggita dal Libano ed ora rischia perfino di essere espulsa. Per aiutarla si inizierà una campagna per la raccolta delle firme. Gli esecutori dell´iniziativa si auspicano nel prossimo futuro di ricevere dal Consiglio Comunale di Weissach im Tal -che ha sostenuto e sovvenzionato il Progetto “HAPPY EATING“- un continuo sostegno per l´espletamento delle loro finalità sociali, con l’augurio che le trattative burocratiche diventino più accomodanti.