Cosa fa il console generale di Francoforte Cristiano Cottafavi? Come mai non prende una posizione? Capisco bene che ognuno ama il quieto vivere ma mica è venuto a Francoforte per fare vacanze o salotto? Cosa aspetta a fare il suo dovere e quindi chiudere questa polemica che solo lui può, nel suo mandato di controllore del nostro Stato? Normalmente, dopo le segnalazioni di qualsiasi cittadino (in questo caso addirittura il Comites), dovrebbe essere l’autorità consolare a verificare, con un controllo accurato, la regolarità di spesa di chi percepisce fondi dal nostro Governo ed in caso di irregolarità passare tutto alla Procura della Repubblica. Come mai il console Cottafavi sta a guardare dalla finestra?
Gentile sig. ministro Cottafavi, vista la situazione economica attuale del nostro Paese, non possiamo permetterci queste polemiche e la prego di fare il suo dovere. Controlli e si assuma la responsabilità dell’esatta gestione dell’Ente in questione come la legge sui finanziamenti pubblici prevede.
Cordiali saluti
Il Presidente del Comites di Hannover, dott. Giuseppe Scigliano
Signor Presidente del Comites di HANNOVER,
è con particolare dispiacere che ricevo la sua mail di ieri.
A seguito di alcune segnalazioni del mio presidente del Comites di Saarbruecken su una situazione di difficoltà al COASSCIT di quella città, (presumo che sia questo l’Ente Gestore da lei evocato ma che non ha nominato…!), avevo disposto una visita del Direttore Didattico ancora nel mese di marzo 2012 al COASSCIT di Saarbrücken.
Ed è in questo ambito, d’intesa anche con il Comites di Saarbrücken, e non certo ad Hannover, che eventuali problematiche vanno affrontate e risolte.
Come vede, non sono certo venuto a Francoforte per fare vacanza o salotto, come lei afferma, ed il cav. Di Rosa, col quale si è instaurato un rapporto di collaborazione molto fruttuoso, ben lo sa.
Respingo pertanto in tutto, queste sue gratuite insinuazioni, assicurandole al contempo che con il Comites del Saarland, sto facendo di tutto per tenere aperto, fin che sarà possibile, l’importante esperimento dello sportello consolare, nonché garantire che il contributo statale versato agli enti gestori (come anche allo stesso Comites) venga destinato alle finalità previste dalla legge.
Infine, sappia che dopo diverse mie visite nel Saarland, l’ultima proprio per festeggiare la Festa della Repubblica, il rapporto di collaborazione con quel Comites, con le associazioni italiane e quelle italo-tedesche, nonché con le Autorita locali, si è ulteriormente intensificato.
Mi consenta pertanto, caro Presidente, di porgere a Lei ed a tutti coloro che ha messo in indirizzo i miei più cordiali saluti.
Cristiano Cottafavi, Console Generale Francoforte sul Meno