Oggi, a Lippstadt, celebriamo la festa degli Italiani all’estero da 50 anni!
Che tappa!
Che traguardo.
Nessuno avrebbe pensato di passare 50 anni fuori della propria Patria. Tutti pensavano “ Andiamo in Germania per fare qualche risparmio e poi torniamo al nostro paese. Invece no! 50 anni in Germania! Alcuni sono venuti come scambio , altri con un contratto a termine, altri di propria spontanea volontà cioè andiamo a vedere. E ci sono rimasti senza mantenere le intenzioni di tornare presto. I soldi, il lavoro, la speranza di un futuro ci ha fatto cambiare idea: “ invece di tornare in Italia faccio venire in Germania la famiglia. E così avvenne. Ricongiungersi con la famiglia e stabilire altri progetti! Costruire la casa in Italia e poi – una volta finita- tornare con la famiglia.
Ma, col passare degli anni, si sono fatti altri amici, ci si è ambientati. La vita più comoda e i servizi più completi: es. ospedale, medicine, visite mediche, vita più regolare come lavoro e qualità, per cui ci si è accontentati di fare le ferie e poi tornare. Le ferie erano per dire che la nostra vita era migliorata su ogni punto di vista. Chiamati stranieri in Italia, chiamati stranieri in Germania. E ci siamo accontentati! Ma i figli, diventati grandi, si sono staccati dal nucleo familiare e si sono inseriti nella vita e nei costumi della società tedesca, per cui a mala voglia tornano in Italia per le vacanze.
Che fare? Alcuni prendono la decisione di comperare la casa in Germania, vendendo la casa in Italia. Sacrifici e soldi cambiano il ritmo della vita. Sappiamo un po’ di tedesco e bene inserirci nella vita tedesca ..per cui ci si dimentica dell’Italia e ci si inserisce in questo nuovo mondo, anche se si era deciso di tornare in Italia.
Siamo venuti con paura, trepidazione, speranza di far fortuna. Abbiamo trovato lavoro facile e pagato bene. Ogni mese in modo regolare uno stipendio e soldi alla banca. Non era così in Italia! Abbiamo incontrato tanti problemi vitali: un’altra lingua, altri ritmi di vita, la costrizione degli orari di lavoro, serietà di impegno: tutte cose che hanno cambiato il nostro modo di ragionare, il nostro ritmo di vivere. I nostri ragazzi inseriti nella scuola, con norme rigide di orari e di impegni. Tutto ci sembrava strano e nuovo.
Siamo arrivati a 50 anni di presenza in Germania! Grande traguardo. Quasi guardiamo all’Italia , come nazione lontana. Lei pensa poco a noi e noi qualche volta ci domandiamo: “ Cosa ha fatto per noi l’Italia? Ci domanda sempre tasse da pagare…per cui qualcuno ha pensato bene di vendere anche la casa e fare la residenza in Germania! Anche se il cuore rimane sempre attaccato ai ricordi, al paese e alle tradizioni!
Ma l’Italia cosa fa per noi? È la domanda che spesso ci facciamo nei nostri incontri!